FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè decoranti la tomba di Francesca di Giovanni de' Tornabuoni, che apparvero antichi allo dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Sinai (Garitte, 1969a). Il 29 marzo 902, nel monastero, amba Giovanni, figlio di Stefano al-Fakhuri, terminò di tradurre in arabo la il 1322 e il 1327, Giacomo II di Aragona ottenne dal sultano d'Egitto la liberazione di molti prigionieri cristiani ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 393 s., docc. II-IV; 398, doc. Giovanni Antonio Summonte (Dell'historia della citta, e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. 14 s.), secondo la quale l'architetto dell'arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] di Renato d'Angiò e di Alfonso d'Aragona (1438 pp. 15-88; S. Bottari, Ilprimo A., in La Critica d'arte, II (1937), pp. 97-106; Id., A. da Messina, Messina di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] figura di Giuda isolata dal lato dello spettatore e s. Giovanni con il capo adagiato sul petto di Cristo, tutti fondato da donna Sancia, moglie di Alfonso II re di Aragona, del quale Enrico IId'Inghilterra era stato tutore.
È probabile che ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della andare a cercare il re Ferrante d'Aragona, in quel momento in Puglia per des Papes..., I, paris, 1878, pp. 83 s., 108 s., II, ibid. 1879, pp. 24 s.; C. Canetta, Aristotele da Bologna. ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] non felice campagna tra Navarra e Aragona, da parte dei montanari Wascones ( Bar-sur-Aube (per es. Londra, BL, Royal 20.D. XI, prima metà del sec. 14°), nella Chanson de .G.VI), eseguito per il giovanissimo GiovanniII il Buono (1319-1364), uno dei ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] al servizio del conte Giangirolamo (II) d'Acquaviva. Dal matrimonio nacquero due Angelo e Giuseppe e i Ss. Giovanni Battista e Giovanni della Croce in cui il F. quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte ( ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] distrutto da Ferdinando d'Aragona.
6) Anche cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991 nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] in Italia è diffuso nelle terre che appartennero alla Corona d'Aragona, e raramente altrove.
Risale infine al 1467 (Haines, .: Per Giuliano di Giovanni da Poggibonsi: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, II, p. 256; III ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...