COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una nobildonna), s del 1677, del viceregno d'Aragona, si trasferisce, nell'estate suo padre); S. Rosa, Poesie elett..., a cura di G. A. Cesareo, II, Napoli 1892, p. 127; Id., Lett. inedite…, a cura di A. De ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] altri importanti riconoscimenti: quello del pontefice Pio II e quello di Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli, il quale sin dal , dichiarandoli ribelli e ponendo una taglia di 12.000 ducati su Giovanni, se consegnato vivo, e di 6.000, se morto, e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Bloch, Ch. Astruc e Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il "De re militari" di A. C., in Strenna ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la casa d'Austria. Giunto in Spagna nel luglio 1510, insieme con Giovanni Scath, il G. incontrò più volte Ferdinando d'Aragona a Monzón Massimiliano I nel 1513 e confermata successivamente dal duca Carlo II di Savoia e da Carlo V) e nel marchesato ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] II Porfirogenito e si avvalse della sua influenza per cercare di conciliare il despota con l'imperatore Giovanni Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] reca al servizio del re Alfonso V d’Aragona (prima a Gaeta, poi a Napoli), rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella Critica umanistica e filosofia moderna, «Rinascimento», s. II, 1999, 39, pp. 515-68.
S. ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo inoltre G. M. Crescimbeni, Istoria della volgare poesia, Roma 1698, II, pp. 101-102; G. Tiraboboschi, Storia della lett. ital ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, ricordato e che contiene anche altre opere del F., il ms. II-X-31 della Bibl. nazionale di Firenze, il ms. Lat. XI ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati per la successione di Ferdinando d'Aragona al padre Alfonso sul trono III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci sforzeschi da Napoli, I-II, a cura di F. Senatore, Napoli 1997-2004, ad ind.; ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...