CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] che gli fu sottratto nel 1474 da re Ferrante d'Aragona e che tornò poi nelle mani dell'altro suo nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la p. 179; F. S. Quadrio, Storiae ragione d'ogni poesia, Milano 1752, I, p. 81; II, p. 213; VII, p. 66; G. ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] educazione del nipote Giovanni Maria, il II (1888), pp. 182-206. Assai note sono le due, piene d'indignazione e di dolore, indirizzate nel 1500 a M. de Manfredis, in cui il B. narra il mortale attentato compiuto dal Valentino contro Alfonso d'Aragona ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ; allievo del G. fu anche Giovanni Francesco Di Capua, conte di Palena al soldo del re Federico d'Aragona, passato poi agli ordini del Roma 1956, pp. 174-179; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, pp. 140-142; G. Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la figli, avuti da Adriana di Giovanni Bembo, riscontrabile il Marcantonio eroico apprende la morte di Giulio II, d'Italia "flagello", "pontifice di ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc frattempo l'Ozioso salentino Giovanni Pietro D'Alessandro aveva dato . Crescimbeni, Commentari… intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, p. 451; IV, ibid. 1730 ...
Leggi Tutto
FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl. ap. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di Notizie istorico-critiche sulla antichità... de' Ragusei, II,Ragusa 1802; pp. 99, 320 s.; C ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] il B. rimase per qualche tempo presso il figlio Giovanni Sforza, e si spostò quindi a Roma nel 1484 mss., per cui vedi anche T. De Marinis, La bibl. dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 34); L. Thorndike, History of magic and experimental Science, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] Galeota, del principe di Capua Ferrandino d'Aragona, del barone di Muro, Mazzeo suggestivo ravvisare in esso Giovanni Cantelmo, conte di Popoli , Inventario dei manoscritti italiani delle Biblioteche di Francia, II, Roma 1887, pp. 242 s.) che, più ...
Leggi Tutto
CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 Marinis, Labibl. napol. dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I-II e Suppl. I, ad Indices; V. Branca, Un codice aragon. scritto dal C., in Studi ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato ., 52 n. (e vedi [E. Pèrcopo], in Rass. critica della lett. italiana, II, p.[1897], p. 189 n.); Id., Il codice Estense X.*.34. App. III, ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...