MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re GiovanniII di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 giugno ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] della regina Maria d'Aragona come destinatario di un Giovanni e Marino da Eboli, erano impiegati in Curia. Quest'ultimo, nel 1244, divenne vicecancelliere di Innocenzo IV e in questa veste diresse la propaganda pontificia contro Federico II. D ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovannid'Aragona di eseguire la lastra tombale), il Gaida, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., III, 1, p. XX; Le Vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, pp ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la vedova, signor card. Bentivoglio…, Napoli s.d. (ma 1638);Bonifacio da Luri, Elogio di Guido II Bentivoglio d'Aragona, cardinale, Venezia 1748; V. ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] d'Aragona, il grande rivale di Carlo d'Angiò, cercò di conquistame la benevolenza donandogli una coppa d di J. Guiraud, ibid. 1892-1960), di Giovanni XXI (a cura di L. Cadier, ibid. Goodman, I, Oxford 1940, p. 572; II, ibid. 1941, pp. 1023-1027 (con ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Colonna fu nominato viceré d'Aragona, G. lasciò palazzo 'espansione fuori dei confini italiani. Giovanni Battista Gramay, per conto del Iosephum Calasanctium ex Hispania et Italia 1618-1648, I-II, Romae 1972; Id., Ensayos críticos, Salamanca 1976; G ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] lo Stato.
Il 28 sett. 1500, su richiesta di Ferdinando II, re d'Aragona e di Sicilia, del quale era uno dei più fedeli e ingresso trionfale nella città, abbandonata qualche giorno prima da Giovanni (II) Bentivoglio e dai suoi, e vi si trattenne con ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Napoli per l'incoronazione di Federico d'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il 20 il suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete della chiesa dei Ss. Celso lo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] sorella Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò 1898-99, ad Indicem (specie, II, pp. 131, 184); N. F. Faraglia, Storia della regina GiovannaIId'Angiò, Lanciano 1904, p. 143; ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] che nelle fonti viene talvolta ricordato come Giovanni di Tagliacozzo, nacque, forse in questa città, Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 229, 362, 367; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 473; II, ibid. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...