ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] pericolo imperialista di Filippo II, dopo che questi nel 1580 ebbe annesso il Portogallo; l'A. contribuì del suo successore Leonardo Donà.
Morì il 13 nov. 1610, dopo venti giorni di "febbre maligna"; ai suoi funerali, nella chiesa dei SS. Giovanni ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] e Libera; SS.Trinità: S. Giovanni Evangelista e S. Luigi (ovati).
in Spagna, Portogallo ed Egitto, della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 177; C. p. 79; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 66 s.; Schede ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] Portogallo che difendeva la riconquistata indipendenza dalla corona spagnola. Vi si distinse in varie occasioni e il comandante don Giovanni d'Austria lo nominò maestro di campo del la guerra ebbe da Carlo II la commenda dell'Ordine di Santiago ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] Bretagna, Portogallo, Belgio della mano sinistra e dell'arco e per l'uso del capo-tasto; Nuovo metodo per contrabbasso a 4 e e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, II (1961), p. 215; C. Schmidl,Diz. universale dei musicisti, I, p ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] 1772-80). L'A. fu in corrispondenza con numerosi antiquari del tempo, tra cui ricordiamo il Gualtieri, L. Holstein e Historia della Sacra Religione Militare di S. Giovanni Gerosolimitano,I, Verona 1703, pp. 617, 727, 759; II, Venezia 1715, p. 233; J ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] della bella Villa del Sig. Marchese Giovanni Corsi a Sesto e parimén~~e in Portogallo"; notizie che von Florenz, I, Frankfurt: a. M. 1940, pp. 96 s.; V, ibid. 1953, pp. 293, 309 s., 3sq n. 234; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 477. ...
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Cugino (Alcochete, Setúbal, 1469 - Lisbona, 1521) di GiovanniII, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. Il suo nome è legato da un lato [...] da V. da Gama, P. A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall'altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico ...
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Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] Álvaro de Luna, suo favorito, inviso ai grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regno di G. perché coincise con la ...
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Generale spagnolo (Madrid 1629 - ivi 1689), figlio naturale del re di Spagna Filippo IV e dell'attrice María Calderón. Riconosciuto dal padre nel 1642, fu inviato (1647) a Napoli per domare la rivoluzione [...] , nelle Fiandre come governatore (1656) e infine in Portogallo per tentarne la riconquista; le sconfitte riportate alle Dune popolarità, tornò in primo piano durante la minore età del re Carlo II, costrinse la reggente a destituire il consigliere G. E ...
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Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua [...] corte), fu re rigidamente assolutista, che non convocò mai le Cortes. Nel 1748 ottenne da Benedetto XIV per sé e i suoi successori il titolo di "fedelissimo". Colpito da paralisi (1744), lasciò il governo ...
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