BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico IIdiCastiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua 81, 105, 147, 172 s., 180; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli, in Archivio storico per le province napoletane, XX(1895), pp. 611 s ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] . si recò quindi a Medina del Campo, alla corte diGiovanni I diCastiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 d'Occident, Paris 1896, I, pp. 25, 44, 79, 202, 231; II, pp. 70, 208, 210; K. Eubel, Die avignonesische Obedienz des Mendikanten- ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Giovanni.
Dopo l'improvvisa morte diGiovannidiCastiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia de Pise, I, 2, Utrecht 1731, pp. 71 s., 167; II, ibid. 1731, pp. 4 s.; I. B. Mittarelli, Annales ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] . In seguito, GiovanniII si servì delle competenze di Parisio come giureconsulto e poi come oratore di corte. Nel dicembre 1490, nella solenne occasione delle nozze tra il principe ereditario Alfonso e l’infanta Isabella diCastiglia, compose e ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] figlio di Oberto e ammiraglio del re di Sicilia e del re diCastiglia, di S. Luca ebbe altri quattro dogi, quello di Lucoli ne ebbe cinque. Tra gli ambasciatori si ricordano Giovanni Andrea, che a Madrid partecipò ai negoziati durante le contese di ...
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Figlio quartogenito (Gand 1340 - Londra 1399) di Edoardo III d'Inghilterra; sposando (1359) Bianca, erede del duca Enrico di L., ottenne nel 1361 la contea di L., e l'anno dopo fu creato duca. Combatté [...] Portoghesi, conquistò la Galizia (1386). L'anno successivo l'invasione della Castiglia non ebbe successo e L. dovette accordarsi con GiovannidiCastiglia (1388). Creato duca di Aquitania da Riccardo (1390), condusse i negoziati con la Francia (1392 ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] (1463-65), ma perdette la corona sconfitto a Calaf dal legittimo re GiovanniII d'Aragona. Dotto raccoglitore di monete e manoscritti, fu verseggiatore in portoghese e castigliano: si ricordano le Coplas del contempto de las cosas fermosas del mundo ...
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Dinastia fondata da Enrico II re diCastiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI diCastiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni diCastiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella diCastiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una nuova fase ...
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Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti diGiovanniII ed Enrico IV diCastiglia. Con intonazione gioiosa [...] e burlesca, talora non esente da volgarità, scrisse poesie d'occasione, chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da Gómez Manrique, dal marchese I. L. de ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovannidi Lancaster, pretendente al trono diCastiglia. Alla morte [...] re di Portogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, figlia del duca di Lancaster, sposò Enrico, figlio diGiovanni. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...