ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] di Urbano VI, il 29 maggio 1380 scrisse a Giacomo re diCastigliaGiovannidi Chevegneyo, della provincia di Borgogna.
Fonti e Bibl.: Bullarium Franciscanum, VII,Romae 1904, passim (cfr. Indice); S. Balutius-G. Mollat, Vitae paparum Avenionensium, II ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Neronis" (14 aprile) contro i partigiani di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] v'è la desolazione della Castiglia spopolata e incolta. Un "dominio sostiene nella relazione Giovanni Pesaro, il .. (1597-1651), in Riv. di studi di pol. internaz., IX (1942), p. 373; B. Croce, Anedd. di varia lett., II, Bari 1953, pp. 144, 145 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] il chiedere l'elemosina" (Fantuzzi), intraprese a piedi il lungo e periglioso viaggio. Per la Navarra, la Castiglia, la Galizia, raggiunse S. Maria detta di Finis terrae, perché si credeva fosse ai confini della terra. Lo stesso A. nelle sue memorie ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di buoni pittori in quella provincia" (p. 6) lascia supporre che volesse alludere alla Castiglia , di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 5-10; J.B. ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] dramma al David sconsolato di Pier Giovanni Brunetti (Serravalle 1605 di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia e l'opera di Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi, II(1961), pp. ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] Napoli, ma il favorito diGiovannaII, Pandolfello Piscopo detto Alopo, elevato di colpo alla carica di gran siniscalco, lo fece 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] di mettere in condizione N. Bixio, S. Castiglia e gli altri di impossessarsi facilmente dei due vapori nel porto di Genova Bologna 1938, pp. 197 ss.; F. Ercole, Gli uomini politici, II, Roma 1941, p. 97; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] di L. Fortis, ma collaborò anche a La Gente latina di E. Castoldi e al Momento di B. Castiglia. Nel 1862 venne raccomandato al comitato di morte, avvenuta a San Giovannidi Bellagio il 28 luglio , a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, II, La stampa ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ; qui l'A. introdusse nella carboneria Giovanni Albinola, che fu affiliato nel luglio. di G. Casati, II, Milano 1890, pp. 155, 232; G. Sforza, La Rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, passim; Ediz. naz. degli scritti... di ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...