LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] romana: i Borghese, ibid., II, pp. 171 s., 180; L. Salerno, I pittori di vedute in Italia (1580-1830), Roma 1991, pp. 50, 52; A. Busiri Vici, Giovanni Ghisolfi (1623-1683). Un pittore milanese di rovine romane, a cura di F. Costelli, Roma 1992 ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] di Milano: vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida diGiovannidi 1.000 scudi) alla regina Cristina diSvezia, intitolato Pallas Suecica. Nel 1651 il Senato di , I, pp. 81, 278, 290 s., 338, 353; II, pp. 13-17, 234, 245, 283, 450, 456; ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] '60 - i rapporti di stima con la regina Cristina diSvezia. Presentato alla sovrana dal 216, 292; L. Pascoli, Vite dei pittori, II, Roma 1736, pp. 114-125; A. Taja, 1955), pp. 268, 287; E. Rufini, S. Giovanni de' Fiorentini, Roma 1957, p. 76; A. ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] europea con Austria, Svezia, Regno di Napoli e Russia schierate di Ferdinando II. Morì a Napoli il 10 luglio 1837, a causa dell’epidemia di colera.
Opere. Pignatelli scrisse due volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] e allietati dalle affettuose visite di due dotti canonici, Scipione Orzesio e Giovanni Persicini, coi quali amava L'Europa durante la guerra di successione di Spagna, II, Napoli 1938, p. 373;A. Montesi Festa, Cristina diSvezia, Milano 1938, p. 236 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] di Cristo, inviato nel 1703 nella chiesa di S. Giovanni a La Valletta (Malta) e, nel 1700, insieme con il fratello Alessandro, il medaglione con il ritratto di Cristina diSvezia a Forlì, in Romagna arte e storia, II (1982), 5, pp. 80 s. figg ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Revelationes di Brigida diSvezia.
Frutto di questo incarico fu un'ampia trattazione a difesa di una -186; G. Ferraresi, Il beato Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, Brescia 1969, I, pp. 470 s.; II, p. 137; IV, pp. ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Giuseppe Bonaparte, l’ambasciatrice di Napoli, la marescialla Bernadotte (Désirée Clary, futura regina diSvezia , Paer, Giovanni Pacini, Nicola F. Lesure, Dictionnaire des éditeurs de musique français, II: De 1820 à 1914, Genève 1988, pp. 332 ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] 'imperatore Rodolfo II, sostenuto da una parte della nobiltà polacca e dal papa che sperava di coinvolgere Polonia, Austria e Spagna in una lega antiturca, e il principe Sigismondo Vasa, figlio diGiovanni III, re diSvezia, e di Caterina Jagellone ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] nel 1578 e, su interessamento di Filippo II, fu nominato da Gregorio XIII camerario di Polonia Sigismondo III Vasa di far valere il suo diritto ereditario sul Regno diSvezia alla morte diGiovanni III Vasa e rinunciare al trono polacco a favore di ...
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