Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] esclusivamente uomini, nel secondo donne. A un buon livello si collocavano, sempre per quantità di Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 372-380 (pp. 369-404).
23. Antonio Confalonieri, Banca e industria in Italia. 1894-1906, II, Il ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] imitare gli americani anche nella buona abitudine di dare, sia cinema italiano 1945-1965, a cura di G. Rondolino, II, Torino 1967. Cfr. anche S. Della Casa, L che un uomo. Brown dovrebbe leggere il Vangelo di Giovanni, che include le parole con cui ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , dopo l'incoronazione imperiale di Federico II (vv. 28-29) e prima della morte di Giovanna d'Este (1233: cf. Schultz- II per la crociata (vv. 41-43). Il componimento lamenta la decadenza del mondo e la malvagità dei chierici e dei signori; il "buon ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] Giovanni Moletario del confinio di S. Giovanni Decollato, il chiude la non lunga lista dà buona prova che non si aspirava affatto Ninni, Relazione sulla pesca di fiume, in AA.VV., La pesca in Italia, II, 1, Genova 1874, p. 656 (pp. 643-666).
60. S. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pontefici, siano quelli reali – da Pio X a Giovanni Paolo II all’appello del romanzo non ne manca uno – veniamo spremuti». Una vicenda che il magistrato chiamato a giudicarla, posta l’impossibilità di «spartire ilbuono e il cattivo» – l’immagine è ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] rischiarata dagli interessi di Federico II, il re-filosofo che teneva alla il San Moisè e il Santi Giovanni e Paolo. E il successo fu tale che in un decennio furono costruiti ben tredici teatri e il governo dovette proibirne l’apertura di altri.
Il ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] è quello ben allusivo di Contra-li erranti... tolto per essemplo del buono frate Tommaso d'Aquino, che a uno suo libro, che fece con la prova certa offerta dall'egloga II in risposta a Giovanni del Virgilio, dove il n. dei versi è ‛ contato ' ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] questi anni, mettono a segno dei buoni colpi oltre la citata scoperta del in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, pp. 377-406; AA. Venezia 1720, pp. 168-171; Pietro Giovanni Capriata, Historia di tutti i movimenti d' ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] competenze di Francesco di Giovanni (detto il Francione), attivo anche Rovere per "acconciare e mettere in buono ordine" la rocca di Ostia, secoli XIV, XV, XVI, a cura di G. Gaye, I-II, Firenze 1839-40, ad indicem; G. Vasari, Levite… (1568), ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] abbiano buon esito. Verso il 557, convoca Giacomo Baradeo, lo stesso che, dopo Giovanni di V 2.
9 AP I 10.
10 Procop., Aed. I 2,5-12.
11 Coripp., Iust. II vv. 265-267.
12 E. Schwartz, Zur Kirchenpolitik Justinians, München 1940, p. 276.
13 Novell ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...