BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , vel loquuntur". Il residente di Francia a Strasburgo, Giovanni Frischmann, pubblicò per il capodanno del 1660 un lui, mais dont les diamètres seroient divers" (Monconys, II, p. 290).Da buon alchimista voleva installarsi nel cuore delle cose. In uno ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Torino 1927, e II, (1200-1300), ibid. 1934, e, in collaborazione con G. Pistarino, quella del Cartulario di Giovanni di Giona di storica ebbe assegnato il compito di studiare i Comuni del Lazio meridionale e non, "come ilbuon senso avrebbe suggerito ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] di buon vivere dettati II 1967-1973, a cura di A. Maietti, Milano 1995; L'Anticavallo. Sulle strade del Tour e del Giro, ibid. 1997; Il calcio veneto, Vicenza 1997; Il teatro di G. B. Mille e non più mille, Il licenziamento di Abramo, Don Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] Del resto, leggendo il Marx di Giovanni Gentile si convince che quegli, Karl Marx, «non ha fatto nulla di nuovo in filosofia. Ha ripetuto molto di quel che Hegel aveva detto di buono («Energie nove», II s., 30 novembre ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] di Bibiana e incarcerato a Le Nuove. Lucilla con Giovanni di 11 anni si trasferirono perciò a Torino, spinto a riprendere in mano Freud (Ilbuon rieducatore, cit., p. 12).
la conservazione (Manicomi eccetera, in Inchiesta, II (1972), 5, pp. 33-37 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] Giovanni Pico della Mirandola) nella categoria assai meno nobile del furto, del plagio, il loro qualifica di ‘buoni cristiani’. Non era così .
Bibliografia
L. Firpo, Filosofia italiana e Controriforma. II. La condanna di F. Patrizi, «Rivista di ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1137-1148, 1154 (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" l'ex alunno P. Godenti, in G. Lumbroso, Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. 168-176; 1lett. al Morgagni ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] desinenza della II persona , -i», [ˈbːonu, ˈbːoni] «buono, -i», ma [ˈbːɔna, ˈbːɔne] «buona, -e», a Cori e Priverno (Latina) [ˈos », [ˈmonde] «monte», ecc.), che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
(e) la varietà di .
Bove, Giovanni & Centola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] ilbuon governante, per il fatto di essere appunto ‘buono’, che riconosce in Cristo il suo fondatore e la sua guida» (De civitate Dei, II, 21), per cui: it. parziale in Giovanni Quidort di Parigi, Egidio Romano, Il potere del re e il potere del papa. ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ), delle quali per Firenze parla il cronista Giovanni Villani, descrivendo lo stato della altre regioni.
Nel De vulgari eloquentia (II, vi, 7) Dante suggerisce di , e in felice e buono stato [...], piacque a Dio [...] il quale volle mandare sopra la ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...