ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] vive e percepisce l'attività artistica è un buon motivo a sostegno della sia pur relativa il Venerabile, Opera, in PL, XC-XCV; Alcuino, Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro, Opera, in PL, CVII-CXII; Giovanni ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] buon senso. È legata a questo episodio la supplica con cui, nel giugno 1600, il spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina arte alla corte viennese, in Riv. ital. del dramma, II (1938), pp. 181-204; M. Apollonio, Storia del ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] buono stipendio, ma tutta una serie di benefici (dignità capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni . giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a Ecclés, II (1914), coll. 74-76. Si veda ancora R. Cessi, in Encicl. Ital., II, col. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] sul suo carattere, buono, diligente, appartato e montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi lirici (il preludio al . Chiesa, A. C.,in Encicl. della musica Rizzoli-Ricordi, II, Milano 1972, pp. 33 s.; S. Martinotti, Ottocentostrumentale ital ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] alla corte itinerante di Federico II di Svevia tra il 1230 e il 1250, a opera di buono stato (Anonimo Romano, Cronica, cap. 18, pp. 154-155)
Tra i fenomeni più notevoli, segnaliamo: il Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio, spezza il filo che le ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, ; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973).
Il ritorno in . Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ind.; S. Toni, Narciso e la morte ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] il principio per cui tutto ciò che accade è perfettamente razionale, e quindi se è accaduto, è buono. II governo Craxi (VIII legislatura), essendo ministro Antonino Gullotti. Il Ministero era stato avviato da Giovanni Spadolini nel 1975 con il ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] per una pala di S. Giovanni evangelista in duomo: cfr. Buono e bassorilievo della Caduta di s. Paolo di Gaspare Vismara, di cui sussiste il s. 5, V (1918), p. 281; C. Ricci, Note d'arte, II, Un quadro del C., in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 312- ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] del Buono –, al seguito della famiglia Oreste fu dapprima a Firenze, poi a Roma (dove fu iscritto a una scuola di ordinamento montessoriano) e, infine, a Milano. Nell’anno scolastico 1935-36 iniziò a frequentare il liceo-ginnasio Giovanni Berchet ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] Carignano di Giovanni Berchet”. Ma il suo carattere Cavour anche nei confronti del C.: “Ilbuon Castelli non ha ancora esaurita tutt’intera la G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi, Torino 1936-40, II, IV-VI, VIII-IX. In G. Talamo, Un moderato: M. C., ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...