BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Il Baretti si riprometteva un vantaggio da un'eventuale polemica e cioè una buona Frusta letteraria, II, Bari 1932, pp. 281-405) -, il B., pur il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo il ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] al linguaggio di Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.
L’associazione degli interventi di regimine principum III ii 24), dove il momento della diversificazione l’essere, dipoi tutto quello che di buono la fortuna e la natura ci hanno conceduto ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] il timbro grave o acuto della voce; solo dal II secolo d.C. circa prevale il del Decameron); nel 1480, poi, Giovanni Ridolfi dà uno dei primi esempi non di rado anche in testi di scriventi di buona cultura. È molto comune, anche nella stampa, l ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] Giovanna, terzogenita dei medesimi sovrani iberici – al trono di Spagna, sul quale doveva succedere nel 1516 il fa alcuno suo antecessore; ma è tanto buono ed umano signore che viene ad essere troppo un luogo dei Discorsi (II xi 3) con un procedimento ...
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Medici, Lorenzo de’, detto il Magnifico
Alessio Decaria
Nacque a Firenze nel 1449, da Piero di Cosimo (→ Medici, Piero di Cosimo de’) e Lucrezia Tornabuoni. Appena ventenne ereditò la posizione eminente [...] . (Giovanni di Carlo), un’esplicita accusa al fratello di mettere a rischio il loro potere per ingordigia (VIII ii 13).
Il lungo episodio il prestigio e la «grandezza» del principe, e farlo persino diventare «cattivo», se prima era «buono». Il ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] figura filosofica centrale quella di Giovanni Vailati. Sulla scia di secondo il C., indicano il perimetro del "pragmatismo buono", L. Pedrazzi, Il pragmatismo in Italia (1903-11), in Il Mulino, II(1952), pp. 495-520; P. Bozzi, Il pragmatismo italiano: ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] in tutti i suoi ragionamenti il vivere sotto un principe non buono detestava, gloriosi e felici dotto bizantino Giovanni Argiropulo. Dopo numerose peripezie giunse il 24 ott. di storia patria per le prov. diRomagna, II(1886), pp. 478 ss.; E. Morta, ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] di essere in buone mani, che se il D. ribadì la sua adesione alla politica mussoliniana firmando il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile. A maggio il democratica ital. dal 1898 al 1914, II, 1909-1914, Bologna 1951, pp. ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] Barile).
Il 29 novembre 1569 Valente restituì a Giovanni Antonio buono.
L’unicità della notazione di Valente si sposa con il L’Arte della fuga di J. S. Bach, in L’Organo, II (1961), p. 164; L.F. Tagliavini, Riflessioni sull’arte tastieristica ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] ’Adorazione dei Magi, l’Adorazione dei pastori e il S. Giovanni della Badia di Cava de’ Tirreni e l ), in cui la cultura di Lama e Buono dialoga con quella di Marco Pino. A cura di F. Sricchia Santoro - A. Zezza, II, Napoli 2017, p. 741; N. Faraglia, ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...