Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] 'estero[6] credo sia dipeso in buona parte dallo stato infido e malcerto del amici prediletti). Ma il padre, Giovanni, fu uno scapestrato I marmi, ed. Chiorboli, Bari 1920, I, II,106, 146, 165; Il, 160, 186 : ma talora si tratta di bizzarre invenzioni ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] tutti, come «il vero esercito armato di tutti i figli della Chiesa e del Cristo»; occorreva tornare a formare «un buon cristiano a cfr. G. Miccoli, In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. 327.
19 Cfr. F ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] questa forma, tanto maggiore sarà la sua v. (Cv II III 15, dov'è detto che le stelle più veloci necessità di una proporzione tra di essi per ilbuon effetto di tale azione, la v. d quali Pietro, Giacomo e Giovanni interrogano successivamente D. sulla ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] santo, / e ciò che ci si fa vien da buon zelo?; Fiore CCXXV 3 però ched ella sì vuol ben fori] che son nel mio bel San Giovanni, / fatti per loco d'i scempio, Pg XII 56 ('l crudo s.); segno, II 49 (il s. di santa croce); sembiante, Pd I 102 ( ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] 1535: ospite di un uomo "dotto e buono" vi si trattiene in attesa di nove compagni Giovanni Grisostomo, dove appunto aveva trovato sede il 1541, b. 19, c. 121; V Savi alla mercanzia, ser. II, 5 giugno 1541, b. 62.
73. Nella condotta del 1566 si ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Giovanni e da categorie apocalittiche giudaico-cristiane, per le quali il principale criterio di senso della storia coincide con il Cfr. Lact., inst. II 8,3-6. Cfr., inoltre, il fondamentale excursus di VI 3,13-6,3.
44 Cfr. Lact., inst. II 8,6,3-5.
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] come il provveditore generale in Terraferma Giovanni Pesaro e il del genere militavano almeno quattro buoni motivi: 1) in ogni 1703 e del 9 agosto 1704).
61. N. Beregan, Historia, II, p. 81.
62. Terminazione del 10 agosto 1702 in Raccolta ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] un uso più efficiente delle risorse. L’impiego di buoni scuola per favorire l’accesso alle scuole private è Tognon, Stato e Chiesa nell’educazione. Il magistero pontificio da Pio IX a Giovanni Paolo II, in L’educazione cristiana negli insegnamenti ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Logos.
Si può dire che, con ilII secolo, varie tradizioni teologiche iniziano a importante94.
Complessivamente, a ogni buon conto, volendo trarre dalla vicenda tesi: alla guida del vescovo di Menfi Giovanni Arkaf, i meliziani cercano di opporsi alle ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Nello stesso 1406 nacque il fratello minore di M., Giovanni di ser Giovanni, detto lo Scheggia. di gran rilievo universale buono componitore et puro sanza Maso detto M., in Elogi degli uomini illustri toscani, II, Lucca 1772, pp. n.n.; Le pitture di M ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...