COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Kilise Cami). La fondazione, generalmente attribuita a GiovanniII Comneno (1118-1143), che ne scrisse il typikón Art, MR 416), il cui frontespizio mostra l'imperatore Manuele IIPaleologo, la sposa Elena e tre dei loro figli benedetti dalla Vergine ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Nel 1318 morì, senza eredi, il sovrano della Tessaglia, GiovanniII Angelo, lasciando il suo stato in una situazione di versata una prima rata di 5.000 ducati, l'imperatore Giovanni V Paleologo cedeva al doge ed al comune di Venezia l'isola di ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Signor Jesu Christo»50; le reliquie di san Giovanni Elemosinario, poi cedute a Mattia Corvino re d Ottoman State, New York 2003, pp. 15-45.
3 Manuele IIPaleologo per esempio partecipa alla campagna militare di Beyazid I contro Filadelfia (Alaşehir ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] III, cit., pp. 79-86.
25 Tra gli scritti di Giovanni Cinnamo, XI secolo, troviamo detto che le reliquie di Procopio erano Radošević, Похвална слова Андронику II Палеологу (Lettere di elogio ad Andronico IIPaleologo), in Zbornik radova ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] sul lago Copais (metà sec. 12°) - arriva in età paleologa fino agli Haghioi Theodoroi di Mistrà (1290-1295).
Nell'ambizioso deve all'imperatrice Irene (1118-1124), le ultime due a GiovanniII (ante 1136). Nella chiesa meridionale, che è il più vasto ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e Glica, copre il periodo che va dall’avvento di GiovanniII (1118) alla spedizione di Enrico di Fiandra contro i bulgari crociati (1204) e una prima parte del regno di Giovanni V Paleologo (1359).
Costantino è menzionato solo cinque volte in tutta ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e GiovanniPaleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il di protezione spirituale i tentativi del re di Castiglia GiovanniII; l'anno successivo aveva stabilito indulgenze per chi ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di chili e tutti gravanti sulle spalle). La famosa immagine di Basilio II Bulgaroctono (976-1025) conservata a Venezia (Bibl. Naz. Marciana, gr armi e armature inviate nel 1438 a Giovanni VIII Paleologo dal mamelucco Barsbāy. Il sovrano bizantino ne ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele IIPaleologo per la morte del fratello Teodoro I e A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare GiovanniII come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute di Costantino, sostenuto da altri autori ancora dopo Paleologo (per esempio dall’antitrinitario Johann Sommer nella sua ...
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