Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] è la parabola diGiovanni Brevio, di cui parimenti possediamo era scordato anche il DiFrancia). Intanto il conte che sulla figlia del redi Bertagna. In definitiva di esito opposto: quelle di Fazio e di Gabriello (I, 5 e II, I), due personaggi di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] diFrancia a Venezia dal 1563 al 1567 e dal 1570 al 1582.[27] Nel corso della prima ambasceria, il du Ferrier era stato inviato a Trento, ad assistere, in rappresentanza del suo re , Giovanni Botero del concilio tridentino, Bari 1935, II, p. 197.
[46] ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] era caduto in disgrazia presso il redi Navarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e monarca assoluto nella Francia dell’età di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una sua lettera a Federico IIdi Prussia del 1778, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di rivalutazione della vicenda costantiniana cfr. V. Aiello, Costantino, la lebbra, cit., pp. 46-48.
47 Greg. Tur., Franc. II parte della Storia Ecclesiastica diGiovannidi Efeso, è edito e di Abgar V Ukkama, redi Edessa (dal 4 a.C. al 7 d.C. e di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] tradizione che va da Ricordano Malispini a Giovannidi Pagolo Morelli. Storia contemporanea, s' di Vegezio (Saggio sui volgariz zamenti in Francia e in Italia), in «Atti Ace. Scienze Torino», LXXXVII (1952-1953), II, pp. 119-53·
Sulla prosa di ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] di superiorità (come quando l'autore osserva, a proposito del palazzo ad Aix del re stato capovolto. Ancora il DiFrancia, Novellistica cit., p. il ritratto diGiovanni da S. Giovanni, pag in It., ed. it. cit., p. II, cap. IV «Il motto e l'arguzia nel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] II, di fronte alla minaccia delle nuove conquiste di Astolfo, ritentò con maggior successo di ottenere dal nuovo re dei Franchi per la distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente diGiovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] reGiovanni autore del discordo Donna, audite como, in grado tutt'al più, nel caso che si tratti effettivamente diGiovannidi Brienne, come vuole Bruno Panvini, di anticipare di un quinquennio o poco più l'inizio della Scuola) sembrano o francamente ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] prigionia dire Enzo a franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano-Napoli 1956, pp. XXXIII-LXXI; G. Folena, 'Parlamenti' podestarili diGiovanni Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Medioevo volgare, 1/2 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ("vestito diFrancia.
Il Catilina (incluso con il Re Teodoro in Venezia, La grotta di discutibilissimo saggio, rist. su Forum Italicum, II, I (1969), pp. 202-206, e ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...