LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e del 1707 è la S. Brigida diSvezia, conservata a Holkham Hall (Norfolk Jean-Baptiste Vanloo, Carle Vanloo e Giovanni Paolo Panini.
Il 10 giugno 1724 ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] consulente della regina Cristina diSvezia per i suoi acquisti di dipinti veneti, soprattutto e del Celesti nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III (1949), pp. 111-114; G. Pazzi, La chiesa di S. Giovanni Evangelista a Venezia, ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di Guglielmo Antonio Della Valle volgare alcune lapidi da lui scoperte in Puglia; l'Elogio di Gustavo III re diSvezia, Roma 1794, pp. VIII-71; le Vite dei ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] per suo figlio, Niccolò Codazzi. Dagli appunti di Giuseppe Ghezzi sembra che il L. avesse collaborato anche con un altro specialista del genere, il milanese Giovanni Ghisolfi (in De Marchi, p. 263; The Index…, III, p. 567), che però aveva lasciato ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] '60 - i rapporti di stima con la regina Cristina diSvezia. Presentato alla sovrana dal 1955), pp. 268, 287; E. Rufini, S. Giovanni de' Fiorentini, Roma 1957, p. 76; A. Vitzthum, Drawings at Worms, in Master Drawings, III (1965), p. 258; J. Q. van ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] nel quinto decennio, ebbe i figli Giovanni Battista (1641), Ursula (1642) e regina Cristina diSvezia nel corso di un viaggio che De Pascale, La presenza di Gian Giacomo Barbello a Bergamo, in I pittori bergamaschi. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] "nuovo gabinetto di S. A. R." in occasione della visita di Cristina diSvezia.
Negli anni L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, II, Como 1938, p. III (per Giacomo e Giovanni Andrea); IV, ibid. 1941, pp. 104 ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Federico Adolfo re diSvezia; Gustavo II Adolfo re diSvezia, commissionata da Gustavo III re diSvezia e collocata nel da Alberico di Belgioioso, collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di Polonia, ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] Comunione della Vergine per mano di s. Giovanni, attribuito in un primo tempo Cristina diSvezia. Di queste incisioni, tre con Vedute di giardini degli intagliatori (1771), Siena 1808, II, pp. 50 s.; III, p. 57 (per l'attribuzione al Podestà); P.-J. ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di medaglie della collezione bolognese diGiovanni Francesco Negri (Morselli, 1997); nel 1690 fu consultato da Francesco Azzolini per la vendita della raccolta di monete e cammei di Cristina diSvezia nazionale di Bologna: una raccolta di fonti, III, ...
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