Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] di Lituania il gran m. della corona era il più alto dignitario del regno, confondendosi all’inizio con il m. di corte; con GiovanniIII Sobieski fu mantenuto (1688) solo il m. di corte.
In molti eserciti il titolo di m. o di feld-m. designò il ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] di Arturo II di Bretagna. Alla morte, senza eredi diretti, di GiovanniIII, figlio primogenito di Arturo, si aprì la lotta per la successione tra Carlo e Giovanni di Montfort, figlio di secondo letto di Arturo. La questione fu risolta dalla Corte dei ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] alle guerre contro la Svezia e la Danimarca e alla campagna d'Ucraina, divenne grande etmano della Corona col re GiovanniIII Sobieski (1676). Dopo aver partecipato alla liberazione di Vienna (1683), respinse nel 1685 i Turchi di là dallo Dnestr. Suo ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] di Jerzy, Stanisław Herakljusz (1642-1702), gran maresciallo della corona, fu a capo dell'opposizione dei magnati al re GiovanniIII Sobieski; si distinse soprattutto per l'attività letteraria. Nei secc. 19º-20º si distinsero: Jerzy (1817-1872), che ...
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Figlia (n. 1641 circa - m. Blois 1716) di Enrico de la Grange d'Arquien, giunse in Polonia con Maria Gonzaga, moglie di Ladislao IV, della quale fu la principale consigliera politica. Andata sposa nel [...] , grazie anche a lei e all'appoggio dell'inviato di Francia T. de Forbin-Janson, nel 1674 fu eletto re di Polonia (GiovanniIII). Bella e intrigante, ebbe un notevole ascendente sul marito e con lui si dedicò allo scopo ambizioso di rendere la corona ...
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Nome di due dinastie bulgare, quella del primo (963-1088) e del secondo (1324-93) impero bulgaro, che ebbero origine da sovrani di nome Šišman. La prima ebbe come capostipite Šišman Mokri, voivoda di Tirnovo, [...] e Giovanni Ladislao (1015-18). La seconda dinastia degli Š. ebbe come capostipite Šišman (v.) principe di Vidin, e vide succedersi i seguenti sovrani: Michele I (1324-30); Giovanni Stefano (1330-31); Giovanni alessandro (1331-71); GiovanniIII (1371 ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] e ottenne l'investitura da Enrico VII (1310). La dinastia proseguì successivamente con il figlio Giovanni II (1338-72), padre di Secondotto (1372-78), di GiovanniIII (1378-81) e di Teodoro II (1381-1418), dal quale nacque Giangiacomo (1418-45) padre ...
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Nell’impero coloniale portoghese, il titolare di una capitania, ossia una concessione territoriale ereditaria da parte del sovrano a un uomo di sua fiducia. Il sistema delle capitanie, introdotto a Madera [...] nel 15° sec. si affermò in Brasile nel 16° e 17° secolo. Nel 1533 GiovanniIII divise il territorio in 15 fasce parallele e le assegnò a 12 d., legati al sovrano da un rapporto di tipo feudale, ma spinti alla conquista e alla colonizzazione del ...
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Storico portoghese (Alenquer, Lisbona, 1502 - ivi 1574); nelle sue numerose missioni diplomatiche incontrò i personaggi più ragguardevoli del suo tempo, come Erasmo, il cardinale Iacopo Sadoleto, Lutero [...] e infine, A. Dürer, che lo ritrasse. Nel 1548 fu nominato, dal re GiovanniIII, direttore degli archivî di stato. Condannato dall'inquisizione per il suo erasmismo, fu imprigionato per due anni e poi rinchiuso nel monastero di Batalha (1572). Spirito ...
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Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivolta dei contadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] di Olbracht", 1889), l'uno e l'altro interessanti, più che per forza evocativa, per l'esattezza con cui sono ricostruiti i due periodi nei quali essi sono ambientati, rispettivamente il regno di GiovanniIII Sobieski e la fine del secolo 15º. ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...