Sebastiano
Re del Portogallo (Lisbona 1554-Alcázarquivir 1578). Figlio del principe Giovanni di Braganza e di Giovanna d’Asburgo. Successe al nonno GiovanniIII (1557) sotto la reggenza della nonna Caterina [...] d’Austria (1557-62), poi dello zio cardinale Enrico. Proclamato maggiorenne (1568), concepì il sogno di costituire un impero portoghese nell’Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò ...
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Scudo
Scudo (originar. Scudo di Sobieski) 〈...sobèski〉 [Lat. scient. Scutum o Sobiescii Scutum] [ASF] Costellazione, di simb. Sct, poco a sud dell'equatore celeste, introdotta nel 1603 da J. Hevelius [...] in onore del re di Polonia GiovanniIII Sobieski; si trova in piena Via Lattea, tra l'Aquila e l'Ofiuco, in una zona ricchissima di ammassi stellari, ed è costituita da stelle tutte di modesto splendore (la più luminosa ha magnitudine 4.1); per la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] et de Rome, parigi 1883 segg. (Gregorio IX, Innocenzo IV, Alessandro VI, Urbano IV, Clemente IV, Gregorio X, Giovanni XXI, Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Niccolò IV, Bonifacio VIII, Benedetto XI); il Liber pontificalis, ed. L. Duchesne, Parigi ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] chierici con i quali Gerhoh di Reichersberg sostenne, intorno al 1149, una disputa in Roma, alla presenza di papa Eugenio III. Giovanni di Salisbury afferma che Arnaldo fondò in Roma una setta, che esisteva ancora al tempo in cui egli scriveva (circa ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] libri sacri presso di lui è quasi completo, poiché li cita quasi tutti come S. Scrittura: si eccettuano II Pietro, IIIGiovanni, Filem. e forse Giacomo. Unisce però qualche volta anche alcuni apocrifi, come il Kerygma e l'Apocalisse di Pietro (Strom ...
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Nato il 25 aprile 1442, morto nell'aprile 1483, figlio di Riccardo, duca di York, il quale, discendendo dal lato paterno da Lionello duca di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, e dal lato materno da [...] , aveva migliori titoli per la corona inglese, del re regnante Enrico VI, il quale discendeva dal quarto figlio di Edoardo III, Giovanni di Gaunt. Nell'ottobre 1459, quando l'esercito del padre fu disperso presso Ludlow da Enrico VI, E., allora conte ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] il trionfo di M., che, da allora, riuscì a far eleggere papi creature sue come Leone VI, Stefano VII e il figlio Giovanni XI (avuto forse da Sergio III). Morto Guido nel 929, M. volse le proprie mire su Ugo e lo sposò (932): ma insorse il figlio di M ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] 1915) e LXXXIV (1924) e, fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d'E. G., in Annuario del R. Istituto magistrale di Mantova 1927-29, Mantova (1930). ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] i migliori maestri: Pier Maria da Pescia e Michelino lavorano per Leone X, Valerio Belli per Clemente VII e Paolo III, Giovanni Bernardi per Clemente VII, Matteo del Nassaro va in Francia a lavorare per Francesco I dando origine a una nuova scuola ...
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TRASTAMARA
Nino Cortese
. Enrico II, capostipite della casa di Trastamara, figlio naturale di Alfonso XI e di Eleonora di Guzman, salì sul trono di Castiglia alla morte di suo fratello, da parte di [...] l'Aragona; nella prima regnarono successivamente Enrico II, Giovanni I (che fu anche re di Navarra), Enrico III, Giovanni II, Enrico IV, Isabella; nella seconda Ferdinando I, Alfonso V, Giovanni II, Ferdinando II.
Le conseguenze di questo cambiamento ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...