Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] avuto contatti con la cultura araba, accogliendo al suo interno molti personaggi di lingua siriana, che, a partire dal III secolo, aveva sostituito il greco nell’Asia occidentale. Viceversa, a partire dal IV secolo, i nestoriani di Costantinopoli si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] 39, 47, 58 s.; A. Lisini, Elenco dei pittori senesi vissuti nel secolo XV, in La Diana, III (1928), p. 69; P. Bacci, I primi ricordi del pittore Matteo di Giovanni in Siena, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 128-131; C. Brandi, Die Verkundigung in S ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] stretto collaboratore, Regiomontano intrattiene attivi rapporti culturali con Giovanni Bessarione, nominato cardinale a Roma dal 1439 per pontificio a Vienna, per ottenere dall’imperatore Federico III (1415-1493) e dai principi germanici il sostegno ...
Leggi Tutto
Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell'editto ), Spoleto 1997, pp. 198-99.
A Dictionary of Christian Biography, III, London 1882, s.v., pp. 391 ss.
Dictionnaire de théologie ...
Leggi Tutto
Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò ...
Leggi Tutto
Giovanni Filagato (m. forse Fulda 1013), greco calabrese di Rossano, abate (982) di Nonantola e vescovo di Piacenza, fu fatto pontefice (997) da Giovanni Crescenzio, arbitro della situazione politica a [...] Roma, dopo la fuga del papa "imperiale" Gregorio V. Ma, tornato (998) in Italia Ottone III, G. fu preso, mutilato e relegato in un monastero. ...
Leggi Tutto
Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e Federico Barbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) che lo nominò governatore di Benevento. ...
Leggi Tutto
Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto Benedetto IX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] , eletto dai Romani in opposizione a Benedetto IX, s'era ritirato in Sabina. Disceso Enrico III in Italia, deciso a risolvere la questione della legittimità canonica della successione di G. VI, questi fu deposto come simoniaco insieme con Benedetto ...
Leggi Tutto
Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papa Sergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...