GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] a S. Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate da Giovanni da Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza parte delle del 1195 (cfr. Kehr, p. 475), poi, con cui Celestino III si faceva carico della pieve del borgo di San Genesio (già Vico ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , Bassano 1785, p. 97; G. Gennari, Annali di Padova, III, Bassano 1804, pp. 11, 68-78; N. Pietrucci, Biografie Id., Una guida di Padova del primo Trecento. La "Visio Egidii" di Giovanni da Nono tradotta e illustrata, in Padova, XVII (1939), 1, pp. ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] 842 […]), con l'avvento e i primi anni di governo di Michele III (21 genn. 842 - 23 sett. 867 […]), e con lo sbarco Napoli, I, Le fonti, Napoli 1943, pp. 56 ss.; Id., S. Giovanni I e s. G. IV vescovi di Napoli (un errore del Martirologio romano ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] del 1217: il 21 e il 24 aprile il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Costantinopoli.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii PP. III, in J.-P. Migne, Patr. Lat., 214, coll. 839-841; Innocentii ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] Egli fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento che lo nomini è del 18 cura di L. Bethmann, ibid., XIII, ibid. 1881, p. 367; Ottonis II et III diplomata, a cura di T. Sickel, Ibid., Diplomata, II, ibid. 1893, pp. ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] Consiliorum Abbatis (Nicolaus de Tudeschis), in due voll., 24 agosto e 10 ott. 1504; Novella super III IIII et V Decretalium di Giovanni d'Andrea, 1504; Consilia iuridica di Pietro d'Ancarano, 1504; Commentaria super Institutionibus di Jacques de ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dallo stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovanni da Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di Faenza 1738, p. 129; G.C. Tonduzzi, Historie di Faenza, III, Faenza 1775, p. 389; G.B. Mittarelli, De literatura Faventinorum ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e il n. 38 p. 58, n. 53 p. 95; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III, Gotha 1908, pp. 58 s.; C.G. Mor, L'età feudale, II, Milano 1952, p ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] ., pp. 309-339; le esposizioni della Regola e le Costituzioni, nel vol. III, Fra G. da S. e le sue opere volgari inedite, ibid. 1901; a G. da N. Mattioli, ibid. 1888.
Fonti e Bibl.: Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. Giambonini ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa Bibbia nell'ambiente matildico, in Studi matildici. Atti e memorie del III Convegno di studi matildici, Modena-Reggio Emilia, … 1977, Modena ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...