GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni in Laterano, cui pure da taluni il monumento Surdi è scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] art di Cambridge e dai due laterali con i Ss. Giovanni Battista ePietro e i Ss. Paolo e Francesco del Museo ; O. Sirén, Tre Madonnine del Fitzwilliam Museum di Cambridge, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 249 s.; C. Gamba, Ancora su G. dal P., ibid ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] l'ultimo elemento utile per la ricostruzione della biografia di Giovanni Maria da Brescia.
Non si conoscono il luogo e la 1963, pp. 1006 s.; L. Donati, Tipografi ed incisori, ibid., III, ibid. 1964, p. 719; The Illustrated Bartsch, XXV, a cura di ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] scultorea che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco . 633; A. Bertolini - G. Panazza, Arte in Valcamonica. Monumenti e opere, III, 1, Brescia 1990, pp. 398, 410, 493 s., 501 s.; F. ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] morto nel 1459 (II, p. 682 n. 2). Inoltre, nel commentario alla vita vasariana dedicata a Filippo Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovanni da Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno fu lo stesso pittore allievo di Lippi ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53 -26; II, ibid., 79, pp. 17-28; Id., Problemi di scultura senese, III, ibid., XIV (1967), 88, pp. 36-50; IV, ibid., 89, pp ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovanni da Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di , Bartolomeo di Tommaso pittore umbro del XV secolo, in Rassegna d'arte umbra, III (1921), 3, p. 71; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] quanto tramandano gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re di Sicilia per comunicare a papa Gregorio oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] del duomo di Firenze (dal 1435), a cui collaborò certamente Giovanni.
Dal 1445 circa iniziò l'attività di G. con l' , pp. 131, 134, 139; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 321; VI, ibid. 1757, p. 91; G. Gaye ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] è assai probabile che l'opera fosse nota a Giovanni d'Ambrogio.
Negli anni 1395-96 G. pp. 1-22; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, p. 443; III, ibid. 1952, pp. 332 s., 366, 395, 406, 454 n. 87, 457, 497 n. 244, 543 ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...