DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica , V (1912), p. 252; G. Agnelli, I monumenti di Niccolò III e Borso d'Este, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Indicem;G. Galante, Breve descriz. della città di Napoli ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] Pietro (oggi perduti), già nella Compagnia di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze, riconducibili su basi Florenz, I,Frankfurt am Main 1940, p. 31; II, ibid. 1941, p. 584 n. 255; III, ibid. 1952, p. 654 n. 127; V, ibid. 1953, p. 114 n. 21; F. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] fra i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di 229-231; J. Lanyi, Un autoritratto di M. da F., in Critica d'Arte, III (1938), pp. 97-103; C. Gnudi, Mostra di M. e del Quattrocento romagnolo, Forlì ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] ).Dal 1513 al 1518 è attivo al duomo di Milano. Il Nebbia riferisce a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 169) -, simile ad una analoga sulla facciata della certosa di Pavia, di un Santo armato (n. 246)e ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] il Bambino tra s. Giovanni Battista e s. Margherita da Cortona nella chiesa di S. Giovanni ad Angri. Alle opere P. Napoli Signorelli..., con note di G. Ceci, in Napoli nobilissima, III(1923), pp. 28 ss.; C. Lorenzetti, in La pittura napoletana dei ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo . Lanzi, Storia pittorica della Italia ... [1808], a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 100; G. M. Valgimigli, Cenni biogr. intorno al cav ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] 217).
Tra il '35 ed il '36 il pittore sposò Giovanna Baratella (Barattella o Barat[t]elli) figlia di Pietro "spedizioniere Discorso per le onoranze tributate al pittore A. C. nel III centenario della sua nascita, Bevagna 1904; V. Ruffo, Galleria ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] duca di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di pp. 97-101;F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, III, Gli artisti lombardi, Milano 1917, pp. 5-13; L. Beltrami, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] del C. (A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 445 s.), che doveva ispirarsi a quello pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...