AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] documenti degli Archivi pavesi, in Bollett. d. soc. pavese di storia patria, III (1903), pp. 39 ss. (anche per Giovanni Protasio); F. Malaguzzi Valeri, G. A. A., Bergamo 1904 (per Giovanni Protasio, p. 25); U. Nebbia, La scultura del duomo di Milano ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 243 s.), l'Assunzione della Vergine per la chiesa di S. Giovanni Battista è dispersa; la Madonna con Bambino con i ss. ambiente pittorico mantovano fra il 1570 e il 1600, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 378 s. e ad indicem; T. Gozzi, La ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in cui si ; B. De Dominici, Vite de' pittori scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 457-466; O. Giannone, Giunte sulle Vite ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, Giovanni De Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. et la France, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 135-161; S. Atherly, Marcillat's Cortona "Nativity", in ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione del palazzo De Carolis. deux mezzanines du palais Borghese à Rome, in Racar. Revue d'art Canadien, III (1976), 1, pp. 7-27; E. Waterhouse, Roman baroque painting. A ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte, in Le Arti, III (1940-41), pp. 353-370, 418-434 (cfr. rec. di M. 345, 731 s.; A. Angelini, in Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , in fol. s. d. né n. t., di cc. 9; Notizie de' professori del disegno..., I, Firenze 1681; II, dal 1300 al 1400, ibid. 1686; III, dal 1400 al 1550 [sta per 1550], ibid. 1728; IV, dal 1550 al 1580, ibid. 1688; V, dal 1580 al 1610, ibid. 1702; VI, dal ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi sarebbero state presentate a Venezia, in occasione della II e III Biennale, sotto forma di due trittici, entrambi dal titolo Inverno ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] conclusi i lavori a fresco nella cappella di S. Francesco in S. Giovanni dei Fiorentini (L. Salerno, in Via Giulia, Roma 1973, p. "tutti secchi da lo stento" (O. Nardini, in L'Arte, III [1900], pp. 411 s.). Nel 1590 circa, commissionati dal cardinale ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Bambino con tre gatti). Due fogli (nn. 16, S. Giovanni Crisostomo penitente;17, Paesaggio con un pastore e una suonatrice attribuito al Bellini della Nat. Gallery di Washington, in Arte veneta, III (1949), pp. 90-95; R. Weiss, The Castle of Gaillon ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...