SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Schweiz, Zurigo 1988; G. Orelli, La Svizzera italiana, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor-Rosa, Storia e geografia. iii. L'età contemporanea, Torino 1989, pp. 885-918; M. Gsteiger, Letteratura in nome dell'ambiente? Testi classici e scrittori ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] , e l'italiana Roman New Orleans Jazz Band, fondata nel 1949 da un gruppo di musicisti operanti a Roma (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, Ivan Vandor, Giorgio Zinzi, Bruno Perris, Pino Liberati e Peppino D'Intino).
Permaneva inoltre ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] era già avvenuto in Italia fin dal 1733 nell'op. III del Locatelli.
Seguono fra gli allievi del Corelli il bergamasco di F. de Guarnieri; a Parma ai fratelli N. e D. De Giovanni, R. Franzoni, Mantovani e al suo insigne allievo E. Polo.
Accennando ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] di Colonia Ulpia Serdica. Da Marco Aurelio a Gallieno (sec. II-III) ebbe il privilegio di battere moneta, e la sua zecca fornì dal re Vladislao e dai loro alleati ungheresi guidati da Giovanni Hunyadi, i quali però la riperdettero tosto. Murād II ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] Collegio di S. Sebastiano, con i maestri Giacomo Tritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò vocali (sacre e profane), tra le quali molte Cantate.
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, III, Napoli 1882. ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] grande rilievo come la prima mondiale dell'Ulisse di L. Dallapiccola (1968), ha diretto musicalmente anche importanti film-opera come Don Giovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] cori alla cattedrale di Palestrina e qui, nel 1547, sposò la conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da Giulio III (già vescovo di Palestrina e suo estimatore) alla direzione della cappella di S. Pietro. Riconoscente, P. dedicò al pontefice ...
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Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] (dal 1624) alla corte di Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ordine differente (b-a-d-c); altrettanto si ha nell'es. III (che è il rovescio alla seconda minore superiore) e nell'es. scritta nel 1952-1953, compare la già citata ‛serie' del Don Giovanni mozartiano); o come in Italia l'ultimo Casella e persino G. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] cui non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto 1882; Id., La Scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, III, Napoli 1882, pp. 175-197; M. Scherillo, V. B. ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...