GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Firenze, dove il G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei suoi più attivi corrispondenti; a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, I-III, Roma 1979-82.
Fonti e Bibl.: Per gli studi dedicati in tutto o parzialmente ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] antirosminiani, suggeritigli dallo stesso Leone XIII, intitolati rispettivamente: Il Rosminianismo. Sintesi dell'ontologismo e del panteismo, I-III, Roma; e Antitesi della dottrina di S. Tommaso con quella del Rosmini, Prato); e, sensibile ad ogni ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] sede per il suo gruppo a causa dell'ostilità di Giovanni Conti, signore della zona. Dopo un soggiorno a Roma 423-26); Les registres de Martin IV, a cura di F. Olivier-Martin, I-III, Paris 1901-35, nn. 149, 207, 397. 407, 550: Les registres d'Honorius ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto Order 1243-76, in Augustiniana, II (1952), pp. 26-60, 108-49, 230-47; III (1953), pp. 21-34, 283-313; IV (1954), pp. 5-24. Una notizia ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] , dove poté seguire le lezioni di metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; ind.; L. Polgár, Bibliographie sur l'histoire de la Compagnie de Jésus 1901-1980, III, 2, Roma 1990, pp. 39-54; L'immagine a stampa di s. L ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] e terminata con la proposta del cardinale legato Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, formulata il 4 genn litterariae Ordinis S. Benedicti, a cura di O. Legipontius, Augustae Vindelicorum-Herbipoli 1754, III, pp. 344-348; IV, pp. 11 s., 15, 39, 47 s., ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] L. Cantarelli, G. B. D., Roma 1894; D. Comparetti, Commem. del comm. G. B. D., in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, III (1894), pp. 805-808; L. Duchesne, J.-B. D., in Bulletin critique, XV (1894), pp. 372-374; E. Stevenson, G.B.D., in Bull. della ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] 3, 217 n. 1 (brani di due lettere al Ricci), 221, 279; III, ibid. 1942, cfr. Indice; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma , v. M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] anzi supposto, con attendibilità, che egli fosse fratello di Giovanni XIII: questi, comunque, doveva la cattedra ad un d'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1839, cap. 28, p ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu e Comunità, e a tal fine consigliò le dimissioni di Giovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...