– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] alla volontà dei potenti», (Tizzani, p. 107) lo definì anche «buono e, diciamolo pure, ancor timido» (Id., p. 256) in denuncia di un’operetta di don Giovanni Bosco facente parte delle «Letture cattoliche», Il Centenario di s. Pietro, considerata ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] della sera, 2 luglio 1967, p. 3; in Il Tempo, 2 luglio 1967, p. 11 in Il Resto del Carlino, 2 luglio 1967, p. 3. Recensioni modi di viaggiare, in Questioni, novembre 1956, pp. 26-29; O. Del Buono, Intervista a E. E., in Epoca, 20dic. 1959, pp. 78-81; ...
Leggi Tutto
TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] compare nei Concenti musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi (Venezia, Amadino, 1604) con il madrigale Eran ninfe e pastori Evidentemente l’apprezzamento era buono, ma non tale da farlo ritenere degno di un impiego stabile: il vero successore di ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] (divenuto papa nel 1655 con il nome di Alessandro VII), poteva riuscire di buono auspicio. Lasciò l'isola il 7 giugno 1663 per rientrare in de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana ...
Leggi Tutto
VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] lo più umili, rudi, muniti di specchiata onestà e di un profondo senso della giustizia, lo imposero come il volto buono dell’amaro dopoguerra italiano. Capace di rivaleggiare per fascino con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti, Vallone si trovò spesso ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] secondo cui tutto ciò che, nella disciplina del processo è buono è romano, e quanto è cattivo è degenerazione (canonistica e discepoli, che ne esaltarono l'opera, anche dopo la morte.
Il C. morì il 7 nov. 1937, nel paese natale di Premosello, che da ...
Leggi Tutto
VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] rischio perché, riprendendo il giudizio di Compagnoni, «era uomo di molto talento e di assai buona indole» (G. Pederzani, “Teofilo a Callisto”: Giovanni Bovara da riformatore asburgico a ministro per il Culto della I Repubblica Italiana, ...
Leggi Tutto
CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] facile e più lucrativo per un buono scultore essere restauratore che artista originale; e il C. produsse poco, e secondo i minore. Flavia, figlia di Paolo, sposò il restauratore Giovanni Pierantoni e il loro primogenito fu figlioccio del Cavaceppi. ...
Leggi Tutto
TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] illustrazione da autodidatta e frequentò con buoni voti il liceo classico Berchet. Non prestò il servizio di leva perché figlio unico padre Giovanni Colasanti, direttore del Messaggero dei ragazzi, chiese al critico Gianni Brunoro come svecchiare il ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] al nuovo gusto barocchetto (Caprara, 1995).
Nel 1720, insieme con Pietro Gilardi, il M., in quanto virtuoso di pittura, effettuò una visita presso la cappella di S. GiovanniBuono nel duomo di Milano, essendo chiamato a esprimere una stima circa ...
Leggi Tutto
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...