CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] cagione lo movesse, in tutti i suoi ragionamenti il vivere sotto un principe non buono detestava, gloriosi e felici chiamando quegli a' filosofia guidato dal dotto bizantino Giovanni Argiropulo. Dopo numerose peripezie giunse il 24 ott. 1480 a Genova ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] guerra, - scrisse a Salandra - noi sappiamo di essere in buone mani, che se l'una o l'altra ci darà, il D. ribadì la sua adesione alla politica mussoliniana firmando il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile. A maggio il ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] papa Giovanni XXIII, Giorgio Bocca ed Enzo Jannacci. Sedata la rivolta e tornati gli Austriaci a Milano, il Bianciardi, Lavita agra, Milano 1974, pp. 7-12; O. Del Buono, in L. Bianciardi, Aprire il fuoco, Milano 1976, pp. IVI; M. Terrosi-A. Gessani, ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] La gazza ladra di Rossini e Don Giovanni di Mozart, dove interpretò sia il ruolo di Don Ottavio sia quello del stato ammirato interprete di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival di ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] come segretario della locale Pia Casa di beneficenza, si rivelò buono storico col saggio (un'ampia recensione critico-integrativa) Della lotte contro il dominio e la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] nessuna presunzione che le mie commedie potessero essere qualche cosa di buono nel mondo. Sono un povero napoletano che non ad altri che 1764 il C. scrisse Fedeltà in amore per la musica di Giacomo Tritto. Successivamente scrisse per Giovanni ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Baldassarre Cossa o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per il nipote la carriera ecclesiastica.
Le notizie d'un'astratta idea di crudeltà ("Il mio Nerone... è un'altra / cosa; egli è lieto sempre e buono mai. / Ei volentier frequenta co' ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] della sera, 2 luglio 1967, p. 3; in Il Tempo, 2 luglio 1967, p. 11 in Il Resto del Carlino, 2 luglio 1967, p. 3. Recensioni modi di viaggiare, in Questioni, novembre 1956, pp. 26-29; O. Del Buono, Intervista a E. E., in Epoca, 20dic. 1959, pp. 78-81; ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] (divenuto papa nel 1655 con il nome di Alessandro VII), poteva riuscire di buono auspicio. Lasciò l'isola il 7 giugno 1663 per rientrare in de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] secondo cui tutto ciò che, nella disciplina del processo è buono è romano, e quanto è cattivo è degenerazione (canonistica e discepoli, che ne esaltarono l'opera, anche dopo la morte.
Il C. morì il 7 nov. 1937, nel paese natale di Premosello, che da ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...