L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Una vicenda che il magistrato chiamato a giudicarla, posta l’impossibilità di «spartire ilbuono e il cattivo» – l L’ora di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006.
30 P ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] quegli che spuose la Rettorica di Tulio, e fece ilbuono e utile libro detto Tesoro, e il Tesoretto, e la Chiave del Tesoro, e più altri ; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum di Giovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, ilbuono, della cui interpretazione Giovanni Pozza scrisse, però, che non seppe cogliere tutta l’umanità ma solo l’aspetto più squisitamente ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo ilBuono - per arrivare al capostipite del ramo che qui interessa, filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del monaco agostiniano ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ilBuono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i Bergamo ai propri figli Giovanni, Bartolomeo e Francesco. Ai figli è pure dedicato il De inventione imitationis verborum et ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] nel passaggio all’economia di mercato. Buone prospettive di sviluppo presenta il turismo, che può contare su attrattive ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella chiesa universitaria di S. Giovanni Battista a Trnava (P. e A. Spezza, 1629-37). Opere ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] "del Littorio", lungo m. 4070 e largo 20, che corre per buon tratto affiancato al precedente). La separa dal mare aperto la stretta e cristiane, che si dovevano riunire sotto il comando di Don Giovanni d'Austria, tra somma lentezza compivano i ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ), Donat Cattin Carlo (Cassa per il Mezzogiorno), Gioia Giovanni (rapporti con il parlamento) Coppo Dionigi (enti vigilati Capria (Ferito a morte; Amore e psiche) e di O. Del Buono (Facile da usare; La terza persona) unificate da un comune riferimento ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Buono, ecc.; fra i tedeschi appaiono Giovanni di Fernach, Enrico di Arler di Gmünd, Ulrico di Füssingen; tra i francesi Giovanni Mignot dì Parigi. Il duomo di Milano per questa collaborazione di artisti stranieri risulta il monumento nostro che ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] provincia. Il poeta in dialetto non potrà rivolgersi quindi che ai (tradizionalmente pochi) lettori di poesia, per buona parte Sicilia: F. Guglielmino (1872-1956), Vann'Antò (pseud. di Giovanni Antonio Di Giacomo, 1891-1960), I. Buttitta (1899-1997), ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...