Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] europea, e da quella italiana in particolare, in un dialogo costante con il modello francese (Dezza 1998, 20002; M.R. Di del diritto, ma anche quelle della didattica.
Se Giovanni Tarello nel 1976, riferendosi a questo modello di codice ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] più rigorosa Croce l’ebbe negli stessi giorni da Giovanni Gentile, con il quale aveva da poco allacciato un’amicizia destinata
premessa del valore-lavoro, la distinzione tra capitale costante e capitale variabile, la considerazione del profitto come ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] pertinenza della citazione di Peterson, non si può certamente farlo per il riferimento a Benjamin, costante in tutta l’opera teologica di Metz. E infine non bisogna dimenticare il libro postumo di Jacob Taubes su La teologia politica di San Paolo6 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] e di riferimento negli anni cruciali della formazione dello stile di Giovanni.
La prima menzione di G. come aiuto di Nicola si condurre l'occhio dello spettatore verso il gruppo mariano centrale. La caratterizzante e costante potenza dei gesti e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] di 'condotta antisindacale' (Mario Giovanni Garofalo, 1979, e Treu, ne è stata una presenza costante se non ossessiva, che , M. Dell’Olio, M. Persiani, Francesco Santoro Passarelli e il diritto del lavoro, «Argomenti di diritto del lavoro», 1997, 4 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] della Curia si sono ben presto resi conto che con Giovanni XXIII e il suo progetto di Concilio si rischiava di andare incontro a Ottanta del secolo appena trascorso un punto di riferimento costante per tutti i gruppi di base di cattolici ed ebrei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] statistica o di scienza dell’amministrazione. È il caso di figure niente affatto marginali quali Giovanni De Gioannis Gianquinto (1821-1883) e come codice professionale di una burocrazia in costante espansione numerica e morfologica, tesa all’ ...
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Il conflitto di interessi in sede di valutazione delle offerte
Giovanni Pescatore
La sentenza della Corte di Giustizia del 12.3.2015, causa C538/13, stabilisce che l’amministrazione aggiudicatrice è [...] cura di precisare che, conformemente a una costante giurisprudenza, in assenza di una disciplina dell’ riferita all’ipotesi di cui all’art. 1395 c.c., secondo cui il contratto concluso dal rappresentante con se stesso è annullabile anche quando da ...
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Il dibattito sull’art. 19 st. lav. dopo C. cost. 231/2013
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza gli effetti della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 19 dello Statuto dei lavoratori [...] la quale non può essere cristallizzata in un canone formale, ma richiede una costante verifica della sua «effettività» ossia della sua idoneità ad esprimere il consenso dei lavoratori che si riconoscono in quel sindacato.
Quindi, i criteri rivelatori ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] .p.p. (per tali riflessioni, cfr. Amato, Gius., La prova, cit., 59).
Il co. 3 dell’art. 341 bis c.p. prevede l’operatività di una causa di reato che, concorrendo, secondo l’orientamento giurisprudenziale costante (Cass. pen., 11.12.1962, in ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...