Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] eleganti cadenze lineari, maggior risalto plastico e ilcostante riferimento all'arte classica. Sicuramente Gh. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il fonte battesimale di Siena (Battesimo di Cristo e Il ...
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Previtali, Giovanni
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Firenze il 4 marzo 1934, morto a Roma il 3 febbraio 1988. Laureatosi nel 1957 a Firenze con R. Longhi, dal 1961 entrò a far parte della [...] presso il Center for Advanced Studies in the Visual Art della National Gallery.
Attraverso ilcostante interesse .
P. Barocchi, Rileggendo Giovanni Previtali, in Prospettiva, 1993, 70, pp. 94 e segg.
G. Romano, Giovanni Previtali e la storia dell ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] condotti dalla Curia mettono in rilievo ilcostante coinvolgimento del papa e dei suoi cattedrale di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. Migne ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] permette di cogliere come Piero lavorasse sulle costanti, ogni volta con profondi mutamenti di Il gesto implorante del giovane di scorcio in primo piano, sotto il manto della Vergine, fa eco al gesto di dolore e allo scorcio di san Giovanni.
Il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] poi deposto dall'imperatore; e ancora il patriarca Giovanniil Digiunatore, cui scrive una lettera subito Gli interventi di G. mostrano come l'organizzazione amministrativa fosse costantemente turbata da varie forme di scorrettezza e di ingiustizia a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] G. I mostrano come l'organizzazione amministrativa fosse costantemente turbata da varie forme di scorrettezza e di ingiustizia si era infatti presentato già quando Giovanniil Digiunatore si era attribuito il titolo al sinodo di Costantinopoli del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di soldati inviati da Giovanni. Il re vi ristabilì la propria autorità, ma evitò di attaccare il generale bizantino nella sua senso o di una costante durezza diretta ad eliminarli totalmente, o ad una costante magnanimità intesa a riguadagnarne le ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il quale sempre più si divaricano le posizioni dei "vecchi" e dei "giovani" - ilcostante s., 330, 332, 335, 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D.); Ibid., Senato. Secreta, regg. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] milanese, nel giugno è a Bologna, ove suo fratello Giovanni, il capostipite della linea Gonzaga Vescovado, si sposa con Laura Bentivoglio interlocutrice costante d'un interscambio tra derrate agricole mantovane e sale veneto. Minuscolo il Marchesato ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] proprio ilcostante, acuto stato di necessità finanziaria della Corona rimase il ind.; Cronica volgare di Anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. 27, 37-39 ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...