Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto. ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] in Venezuela. L’espansione della Congregazione divenne da allora costante e al ramo principale delle Missionarie della Carità si affiancò fu straordinariamente rapida per volontà del pontefice Giovanni Paolo II e il 19 ottobre 2003 lo stesso papa la ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] del polittico, e i santi Giovanni Evangelista e Bernardino, eseguiti dopo il 1454, mostrano una maturità che essere stata occasione di proficue discussioni), che si unisce alla costante attenzione per il colore e per la luce. Le tavole con S. Girolamo ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] Roma con l'incarico di copiare quadri per il suo protettore. Durante questo primo soggiorno romano di diplomatico che furono oggetto di costante ammirazione da parte dei contemporanei. Alla ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] è databile al 1492). Nel 1485 presenta il modello di S. Maria delle Grazie al incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, M. è caratterizzata da un costante sperimentalismo che innesta sulla tradizione ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] celebre proposizione (nota come teorema di B.): "se p è la probabilità (costante) di un evento in una prova, e se, su n prove eseguite della famiglia, insieme al padre Giovanni e allo zio Giacomo, ricorda il padre per la molteplicità degli interessi ...
Leggi Tutto
Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] l'accetta come compagno nel secondo viaggio; il giovane si reca allora a Cipro con Barnaba 24; II Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio di Gesù, dopo una breve presentazione di Giovanni Battista (1, 1-8). Una parte ...
Leggi Tutto
Puglisi, Pino (propr. Giuseppe), beato. – Sacerdote italiano (Palermo 1937 – ivi 1993). Nato nel quartiere Brancaccio della periferia di Palermo, al quale poi ha dedicato molta parte della sua attività [...] nel 1961, è diventato vicario e successivamente rettore a S. Giovanni dei Lebbrosi. In questo periodo della sua vita, insegnando in È stato ucciso dalla mafia il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale. ...
Leggi Tutto
Attivista cattolico argentino (n. Buenos Aires 1931). Scultore (sue opere sono conservate in varî musei argentini), dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato completamente all'azione non violenta a [...] paese del generale Videla, soprattutto in Argentina, con una costante campagna per far luce sulla scomparsa di migliaia di avversarî gli sono stati conferiti nel 1977 il premio Giovanni XXIII e nel 1980 il premio Nobel per la pace. Presidente ...
Leggi Tutto
Pittrice (Roma 1593 - Napoli 1652 circa). Allieva del padre Orazio, lavorò a Firenze, a Roma e a Venezia ed infine, poco dopo il 1630, a Napoli, dove tornò dopo aver lavorato per qualche tempo a Londra. [...] sua costante preziosità, il colorito della G. è più intenso di quello del padre, più vivace il contrasto chiaroscurale (Miracolo di s. Gennaro, nel duomo di Pozzuoli). Tra le opere più significative dell'ultimo periodo è la Nascita di s. Giovanni ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...