Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] Fabrizio Mossotti, figlio dell’ingegnere Giovanni e di Rosa Gola, nacque a Carpignano Sesia il 18 aprile 1791. Conseguì la un medium omogeneo. La relazione tra costante dielettrica media del sistema e costante dielettrica delle sfere e del medium è ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] l'attitudine alla riflessione storico-critica era una costante della sua attività. Se non esiste traccia parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D., per le sue conoscenze della materia e della pratica ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] testimoniano l'unione costante di metodo filologico-antiquario e sintetico, come il Disputationum illustrium, sue opere furono raccolte dall'editore Giovanni Gravier di Napoli in otto volumi pubblicati tra il 1763 e il 1769.
Fonti e Bibl.: Premesso ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] dell'A. che compongono il volume.
L'A. morì a Napoli il 3 ag. 1961.
Nel 1958 fu assegnato all'A. il premio Tor Margana e nel 1960 il premio Viareggio, a riconoscimento di questa intensa attività letteraria che lo vide costantemente schierato con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] cancelliere dell’Accademia, il tedesco Johann Faber (chiamato in Italia Giovanni Fabro), con il titolo Praescriptiones Lynceae il cui De distillatione fu pubblicato nel 1608 dai Lincei con dedica a Cesi). Tale interesse sarebbe rimasto costante, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] la sua opera è nata proprio attraverso un’applicazione costante e faticosa ai due distinti – ma intimamente connessi tempi preferiva sempre la legge divina contro il rigore del diritto civile. Giovanni,invece, non apprezzava le cose dello spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] il gruppo di Giorgio Bignami e Amilcare Carpi). Da Vincenzo Caglioti in poi la sua dedizione al progetto complessivo del CNR, la più importante rete di ricerca nazionale, fu costante Berlinguer, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini, ed ebbe rapporti di ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] d'Oltralpe e i rapporti con esso furono costanti per tutto il pontificato di Benedetto VII. Sebbene non costituiscano novità, giacché essi si erano sviluppati almeno dal tempo di Giovanni XIII, in conseguenza dei legami stretti tra papato e Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] ricerche sotto la guida costante di Mossotti, e , pp. 26-45, 57-70 e 297-336). Giovanni Novi (1827-1866), amico e collega di Betti al , con una serie di memorie dal titolo generale Teoria dell’elasticità («Il Nuovo Cimento», s. II, 1872, 7-8, pp. 5-21 ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] venne nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Esercitò quella funzione con grande impegno che devono governare in collegamento costante con il detentore ultimo del potere sovrano, cioè con il popolo» (p. 268).
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...