Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] quale dedurre i «principj» (le costanti) della storia stessa. Il che comportò che solo occasionalmente egli . Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella “Scienza nuova”, in Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] sue opere il periodo d’insegnamento fiorentino, allietato dalla nascita dei due figli gemelli, Francesco e Giovanni Zanobi, e litteram.
Infine, a testimoniare la costante attenzione per la pratica del diritto, il giurista perugino scrisse (o meglio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] 1816 fu costretto alle dimissioni per il nuovo aggravarsi delle condizioni della vista. cieco, un microscopio costruito da Giovanni Battista Amici. Morì a Lodi l occasioni e i tempi della ricerca rimane una costante della vita di Bassi. Da un canto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] visto la luce. A lui va il merito della scelta del tema, dell’incitazione costante verso l’indolente Beccaria, della paziente contro il processo inquisitorio e l’uso della tortura.
Venuto in possesso, grazie al segretario di Sanità Giovanni Grassini ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] e data la Pietà in S. Giovanni sopra Lecco ed il polittico ligneo scolpito e dipinto della parrocchiale di Caiolo in Valtellina, il prototipo più rappresentativo della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la tradizione d ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Rime del Coppetta che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, ricerca costante di stile. "Tanto è vero - è giudizio molto acuto del Ponchiroli - che del Petrarca il ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] anche la Madonna del Rosario per la chiesa di S. Giovanni Battista a Vicchio del Mugello, che, essendo citata dal Borghini G. B. Naldini, F. Morandini detto il Poppi, prova che, oltre alla costante della committenza medicea, continuava a permanere lo ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] . Red. 9, mentre il Pal. 418, il Chigiano L. VIII. 305 e il Vat. lat. 3214 la ). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e " e filol., I (1892), pp. 190-198; V. Di Giovanni, G.D. giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secoli ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona Magliano). Tale componente sociologica rimase costante negli studi del D. anche quando da E. Loewy per quello di archeologia, il D. coltivò in modo preminente gli studi ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte è il Liber ad amicum, e la narrazione si dei pontefici, mentre da quella di Innocenzo II uno dei temi costanti è l'attenzione - vivamente polemica - per la renovatio senatus ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...