BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] culturale e letterario italiano, vivace e costante dovette essere la sua partecipazione ai circoli le imitazioni italiane di Aristofane, Firenze 1895, pp. 15-18; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] gli avrebbe dato due figli, Chiara e Giovanni.
Richiamato alle armi nel gennaio 1941, il F. fu posto in congedo illimitato nel carnalis", cui il F. sarebbe tornato in seguito con altri studi (e soprattutto con una costante attenzione testimoniata ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e sul suo ruolo nel moto del 6 febbraio: T. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano 1886, p. 245; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 117, 122, 127, 142, 192 s.; L. Pollini, Mazzini e la ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] la prima legislatura, il C. venne rieletto deputato soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel istituzioni dello Stato alle direttive di governo, che era una costante del suo impegno politico (Relazione di G. B. Cassinis ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] G. Semeria, qualificarono il suo modo di vivere il Cristianesimo, partecipando con impegno costante, sin dalle battaglie ottusi dal potere, arrestano il pittore ("perché fa il pittore e lo fa a modo suo"), Charlot, Giovanna d'Arco, Pinocchio, ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] settentrionale. Appoggiò infatti il candidato di Giovanni VIII, il carolingio di Francia Carlo il Calvo, contro i Brianza, e il 26 febbr. 876 di altri beni già dei conti di Pavia, ancora in Cavenago ed in Ornago.
L'appoggio costante e fedele che ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] il liceo ed i corsi di teologia, rimase fino al 1895, anno della sua ordinazione sacerdotale. La figura di mons. Giovanni Pira. Questi dal '51sarà sindaco di Firenze ed il cardinale lo appoggerà costantemente, a volte con un silenzioso avallo, a volte ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] fratelli Giovanni Antonio e Luigi Vincenzo, li proseguì in quello di Napoli, sotto la guida di maestri insigni come il Ciampitti, Ultra - della cui conoscenza darà saggio continuo e costante quando ritornerà alla guida della locale Società economica ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il profilo di Appiani.
Il mancato incarico dovette segnare il M., che da allora mantenne la propria arte in costante - Di Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] definì il suo profilo di attore brillante e di fine dicitore e chansonnier. Dal 1932 intraprese in maniera costante anche la da Roberto Rossellini in Il generale Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...