FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] figlia di GiovanniIl d'Aragona, che sarà, invece, la seconda moglie di Ferrante. E, per un po', pure una figlia del principe di Bisignano Luca Sanseverino pare "promessa" di Federico. Comunque sia, l'accasamento del giovane è un costante pensiero di ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] andarono costantemente disgregandosi: molti furono attirati con promesse di ricompense e perdono, il principe di Rossano fu costretto a capitolare (settembre 1463), quello di Taranto morì il 16 nov. 1463 e Giovanni d'Angiò, persi Genova e il Regno ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , 1).
Il progressivo acuirsi delle polemiche e delle tensioni, nonostante ilcostante successo nell'attività si fermò solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne un salvacondotto per ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . Premessa alla traduzione dell'Iliade e dedicata a GiovanniIl di Castiglia, questa biografia "e grecis et latinis ma in generale per quella del Quattrocento. Composta tenendo costantemente come modello la vita di Augusto (ma anche quella di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] e il proprio sdegno sui suoi stessi figli perché sopraffatta dalla follia, mentre il Dio di Giovanni Calvino , G. Ernst, L. Salvetti Firpo, 1997, p. 52).
Ilcostante rinvio alla natura, espressione dell’intrinseca ars divina, costituisce la chiave ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] nelle cui file militò sempre. Il B. in realtà non fu mai un vero statista per ilcostante prevalere in lui, sull'impegno a elezioni generali del 1892.
Il terzo più clamoroso episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] si verificò soprattutto attraverso l'esaltazione e ilcostante incremento delle funzioni e degli interventi della un lamennaisiano, il teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate empolese Giovanni Marchetti: entrambi ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] femminili urlanti, tratti anche dalle suggestioni di Lucrezio. Ilcostante antropomorfismo, già dal 1953, lo ricondusse a quella che da una collaborazione con il poeta Giovanni Giudici), evidenziano ancora il momentaneo abbandono del collage. ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore editoriale, era immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, ilcostante malcontento per tutto e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] XIX, pp. 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da Giovanni Villani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da una le prevaricazioni della Chiesa, il suo potere politico ed economico (il «costante atteggiamento di sospetto verso l ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...