FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] della pittura emiliana del XVII secolo. Anche ilcostante riferimento al Cignani non trova alcun riscontro nella . Gaetano, fu pagata nel 1709-10 su stima del pittore flemmese Giovanni Alberti (ibid.): è l'unica opera certa e rivela un artista di ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] del F. è attestata dal fatto che essa costituisce ilcostante punto di riferimento per le successive storie dell'Ordine dove, utilizzando come fonti le opere storiografiche di Giovanni e Matteo Villani, ricostruisce la storia della cittadina ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] motivo di lustro per la sua famiglia, corrispose ilcostante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì I, Roma 1869, p. 295; J. D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, Firenze 1882, I, pp. 144-146, 392-393; G. B. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e solitario e solo intento allo studio, come attestano Giovanni Villani e il Boccaccio. Ma nel periodo della piena "adolescenza", che, e, in parte, anche negativo -, che sono certo i più costanti e più propri (i più "danteschi", se così si vuol dire ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Achille Grandi, Giovanni Gronchi, Stefano Riccio, documento rivolto soprattutto verso il mondo cattolico, traduzione democrazia laica, che avrebbe costituito un punto di riferimento costante per il D. durante tutta la legislatura, e che in realtà ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a Pescara, l'epistolario con il suo vecchio maestro, Giovanni Sisti; gli esami sostenuti a Chieti, per saltare la quinta ginnasiale e nella speranza di rientrare definitivamente in Abruzzo; una lettura, questa sì costante e rara nella sua intensità ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] non sono tuttavia esenti da dubbi, il cardinale Caetani avrebbe incaricato E. e il francescano Giovanni di Murro di comunicare ad Enrico sembra aver subito una certa evoluzione, in E. è costante l'idea che, per spiegare la plurificazione della forma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] una più spregiudicata duttilità ideologica, infine il suo costante impegno di scrittore che anche la pagina sono: Presso la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in cui Liutprando ha creduto di poter individuare la costante dei settantacinque anni circa di storia italiana che , dall'arcivescovo di Ravenna, diventato (nel marzo del 914) papa Giovanni X. Il primo diploma di B. imperatore è datato all'8 dic. 915 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] B. e Simmaco, fu lo stesso papa Giovanni I. Nella prima prospettiva il processo contro Albino e B. si configura di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra permanenti difficoltà e incertezze. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...