LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] sono caratterizzati da una costante iniziativa del papa volta sia al tempo di Giovanni VIII e poi di Giovanni X, si 172, 177-181; P. Delogu, Oro e argento a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Sempre secondo il Vasari, Polidoro avrebbe cominciato a far pratica di disegno insieme a Maturino, quando Giovanni da la presenza costante del suo collaboratore Maturino da Firenze, del quale non conosciamo assolutamente nulla.
Il problema dell' ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] analogo, il Chiostro nuovo. Da questo periodo la sua attività pastorale conobbe un costante ampliamento in vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di Giovanni Paolo II la sua presenza sulla scena pubblica fu ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Po, minacciava direttamente Bologna. Il C., in costante rapporto con il luogotenente generale della lega, Francesco Lorenzo, in favore del quale il C. e l'altro fratello ecclesiastico, Giovanni Battista, avevano rinunciato all'eredità paterna ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte sue opere degli anni Sessanta – Disoccupati (tela ., pp. 223-225), tra cui il polittico Testimonianza per l’incoronazione e la morte di Giovanni XXIII (1965) in mostra alla IX ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] primo agli studi penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. 1827, il C. svolse a Firenze pratica di avvocatura sull'unificazione legislativa nel campo penale. Costantemente ostile alla "manía frenetica di una ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di Tacito, che fu la costante preoccupazione della sua vita. Nella corrispondenza non mancano tuttavia riferimenti ad avvenimenti relativi alla vita di Firenze, come il dilagare della peste e della carestia, la morte di Giovanni Capponi e le liti per ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] espulse allora dalla sua scuola (Lanzi) stabilendo da quel momento con l'allievo una costante rivalità che in alcuni casi diventò addirittura inimicizia.
Fino al 1770 il C. si procurò da vivere sia con disegni eseguiti nella maniera dei maestri del ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] abbandonò il palcoscenico alla fine del primo atto per un’indisposizione, presente in sala il presidente della Repubblica Giovanni da un certo vibrato. Plasmandola grazie a un costante e continuo approfondimento tecnico, Corelli la trasformò ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] sinistra socialista. La prassi politica giolittiana è il nemico costante del Corriere: non c'è aspetto dell' e la guerra, in Il Mulino, I (1952), pp. 628-637. Sui rapporti dell'A, con l'Amendola, si veda G. Carocci, Giovanni Amendola nella crisi dello ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...