COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] richiesta di aiuti e raccomandazioni sarà la costante di tutta la corrispondenza tra lui e il signore mediceo - in quegli anni, studiis di S. Basilio. Il volgarizzamento, accompagnato da un proemio di dedica a tale Giovanni di Pierfrancesco Sernigi, è ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] cui contraddice in modo palese l'appellazione d'origine, costante nei documenti.
In base all'attuale conoscenza di fonti dalla contesa con il Monferrato, il 16 genn. 1382 presenzia alla stipulazione della pace con il marchese Giovanni. L'attività di ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] .
Alla brillante carriera accademica Giovanni affiancò un’attiva e costante partecipazione alla vita pubblica cittadina carica che ricoprirà nuovamente nel 1431: in entrambi i casi Giovanni è il primo menzionato nella lista e l’unico dominus (titolo ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] una laboriosa analisi e un costante approfondimento, egli si convinse che il tomismo, sfrondato delle sottigliezze e a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] (1670), titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense e di Iano Nicio Eritreo, pseudonimo di Giovanni Vittorio Rossi.
Nell'opera il M. non manca di illustrare parecchi ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] Tanagli - che perseguivano un costante miglioramento dell'amministrazione cittadina, in Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla morte dei padre (intorno al 1442) la struttura familiare si sfasciò e il ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] fosse in causa in quella discussione, contribuì in misura notevole a far approvare le leggi stesse.
Il suo appoggio al ministero fu generalmente costante fino al '55, quando di fronte alla famosa legge Cavour-Rattazzi relativa alla soppressione dei ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] le autorità accordavano ai cittadini fu per Moscheni una politica costante: all’inizio dell’attività a Pavia nel 1550 si (1559 e 1560), nonché il fatto che nel 1559 Moscheni si facesse prestare 345 lire da Giovanni Battista Salvatorino, somma che non ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] .
Il legame con il fratello, giureconsulto già noto e stimato, costituì una costante della carriera del F. e gli valse il suo pareri presentati alla duchessa reggente (dal 1675) Maria Giovanna di Nemours, in materia di amministrazione locale: infatti, ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] in alcuni Comuni dell'Italia centro-settentrionale il figlio di Giovanni da Canossa. Quest'ultimo probabilmente è altro Canossa, Alberto; il che non deve sorprendere, dacché è costante nelle vicende della famiglia il contrasto fra gli appartenenti ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...