BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] , Giolito, 1586, con dedica di Giovanni Giolito a Eleonora d'Austria) fu polacco, ecc.: l'impiego, immediato e costante per tutta la prima metà del sec. servano più per mover la volontà, et infiammar il cuore nell'amor di Christo, che per pascere ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] un minore conventuale di Chambéry, accusandolo di abusare dei poteri derivanti dalla sua carica.
A Roma il D. fu certamente un intermediario costante degli interessi di Casa Savoia e di conseguenza anche di quelli di Carlotta di Lusignano, regina di ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] il Typos, la dottrina e la politica religiosa dell'imperatore. Il dissidio si attenuò quando, dopo l'assassinio di Costante, il fu dichiarata nulla dal papa Giovanni V (685-686), che si faceva forte di antico privilegio, per il quale i vescovi di ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] riuscire però ad ottenerne la nomina. Ma il suo impegno più costante fu rivolto a impedire la riunione della ed anzi assunse una decisa posizione contro il loro tentativo conciliare. Così Giovanni Francesco Pico, che era in stretta relazione ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] Nuovo (tutte opere della prima metà del sec. 6°). Tali caratteristiche rimasero costanti nelle rappresentazioni di A., come mostra il polittico di Giovanni del Biondo del 1378 (Firenze, Gall. dell'Accademia).
Seguendo la narrazione evangelica ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] . Comunque tali documenti permettono almeno di accertare la sua presenza costante presso Eugenio IV anche durante gli anni difficili che precedettero il concilio di Firenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per convincerlo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...