ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] settentrionale. Appoggiò infatti il candidato di Giovanni VIII, il carolingio di Francia Carlo il Calvo, contro i Brianza, e il 26 febbr. 876 di altri beni già dei conti di Pavia, ancora in Cavenago ed in Ornago.
L'appoggio costante e fedele che ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] il liceo ed i corsi di teologia, rimase fino al 1895, anno della sua ordinazione sacerdotale. La figura di mons. Giovanni Pira. Questi dal '51sarà sindaco di Firenze ed il cardinale lo appoggerà costantemente, a volte con un silenzioso avallo, a volte ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] mostrato di recente interessi per il senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una concedesse una casa all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] del C. il vescovo di Bergamo Giovanni Barozzi).
Ma subito dopo l'elezione il C. si ammalò e morì a Verona il 30 nov. 1464.
Il C. addolcì le delusioni della carriera ecclesiastica con l'amorevole culto delle lettere classiche ed una costante, anche se ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] suo lavoro e che, allo stesso tempo, si sforzò costantemente di chiarire che al centro di questo lavoro si avevano goduto del sostegno e della simpatia di Giovanni Paolo II, palesavano il limite «di non guardare alla preparazione e formazione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] approvò l'elezione dell'arcivescovo Giovanni, riconoscendola non viziata da simonia -Brema e Bamberga. L'amore devoto e costante di C. II per la diocesi è espresso l'iscrizione sepolcrale, rifatta tra il 1632 e il 1663, sbaglia nell'indicazione della ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] XIV, che lo considerava il suo principale avversario in Curia, gli oppose un costante veto.
Mecenate per natura, il C. apprezzava i buoni de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] dell'Esercito imperiale di Rodolfo II. La sua costante presenza in prima linea tra le truppe cesaree condotte da Leone XIII nel 1881 e proclamato dottore della Chiesa da Giovanni XXIII il 19 marzo 1959.
L'edizione completa delle sue opere - alcune ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Val di Non.
Il cattivo rapporto del M. con il capitolo del duomo si trasformò in ostilità costante: un lungo conflitto sorse intorno all'assegnazione del decanato, che il M. aveva conferito al suo agente romano Giovanni Todeschino. Sull'opposizione ...
Leggi Tutto
PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] 1518 raggiunse la corte pontificia. Da allora il suo assillo costante fu costituito dalla caccia ai benefici, necessari per e il nipote Alvise concorsero alla bocciatura della candidatura di Giovanni Morone, proposta da Carlo Borromeo. Infine, il 7 ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...