GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] del 1030 e del 1032, fu, come accennato, una costante della sua attività, fin dal privilegio ottenuto da Corrado II dall'approvazione da lui data alla regola, redatta da Giovanni vescovo di Cesena il 2 giugno 1042, per i canonici della locale ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] il capitolo del duomo presentò a papa Onorio III tre candidati alla successione: il F., il priore di S. Nicola di Bari Blandemirusde Baro e il vescovo Giovannicostante benevolenza di Gregorio IX nei suoi confronti.
A Bari, poco dopo il suo arrivo, il ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] canonico Palmiero del fu Giovanni, cappellano della cattedrale. Tra il settembre del 1273 e il marzo del 1274 intervenne più .
La collaborazione tra il vescovo e il Comune di Siena fu costante. Nell'aprile 1277 il Consiglio della Campana approvò ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] fondiaria e arimanni; la costante fedeltà di G. alla della città). In seguito fu eletto al suo posto Giovanni, che forse non poté entrare subito in carica dal i legami del vescovo con il potere imperiale: tra il 1185 e il 1187 egli fu testimone di ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] e derubato.
La sua salute, già da tempo malferma, declinò rapidamente e a partire dall'agosto restò in costante pericolo di vita. Spirò il 12 dic. 1849.
Le Notizie varie sullo stato presente della Repubblica degli Stati Uniti scritte al principio del ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] a quella di s. Tommaso (ibid., p. 29), la cui lettura consiglia al suo clero: motivo questo che rimarrà costante in lui.
Alcuni anni dopo, il 1º giugno 1772, fu trasferito alla cattedra arcivescovile di Siena, trovandosi immediatamente a contatto con ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Serafino Sordi, poi Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla linea di coloro i quali interpretavano il ritorno a Tommaso delle scienze religiose. Costante la polemica contro le Chiese protestantiche, a partire dallo scritto Il protestantesimo e la ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dedicatari dell'opera: Baldassarre Cappello, Giovanni Landolina e Gotterro Dati.
In calce all'opera il L. accluse la Divi Conradi da uno studio costante e indefesso. Di questo ingegno versatile e instancabile offre testimonianza il folto elenco delle ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] a suo tempo da Gregorio I, era stato costantemente perseguito nel corso di tutto il pontificato da B. IV: sicché, quando questi 'appello rivolto ad Agilulfo dal patriarca di Aquileia, Giovanni; e di questo sentimento di solidarietà tra gli abitanti ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Giovanni Maria (1838). Nel seminario di Ferrara, e poi in quello di Bologna, pubblicò le prime opere, segnate da una forte aspirazione simpatia ed interesse, mentre appare costanteil riferimento ai presupposti fisiologici della psicologia ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...