L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] confessione religiosa era atto imposto e soggetto a costante, repressivo controllo. E dal confronto tra le l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , Achille Grandi, Giovanni Gronchi, Stefano Riccio, documento rivolto soprattutto verso il mondo cattolico, traduzione democrazia laica, che avrebbe costituito un punto di riferimento costante per il D. durante tutta la legislatura, e che in realtà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] scriveva con una punta di orgoglio a Giovanni Falloppia, il 18 aprile «ora voglio che il mondo abbia per risposta sei libri dell’ Verri torna forte il disprezzo illuministico per il fanatismo religioso:
Non v’era guerra più costante di quella delle ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] diritti della gerarchia, in particolare metropolitana, sono riaffermati costantemente, ma non lo è in minor misura la 'altra, che esprime il punto di vista di Giovanni Diacono o Anastasio e, soprattutto, del suo committente Giovanni VIII, negli anni ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da un uomo che perseguì come linea costante del suo pontificato la restituzione degli Stati Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano archivistico, in rapporto alle notizie ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] delle divisioni tra la nobiltà per ricondurre costantementeil mondo germanico alla sottomissione alle due autorità redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III, 3, ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in cui Liutprando ha creduto di poter individuare la costante dei settantacinque anni circa di storia italiana che , dall'arcivescovo di Ravenna, diventato (nel marzo del 914) papa Giovanni X. Il primo diploma di B. imperatore è datato all'8 dic. 915 ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] chi volesse appellare a una istanza superiore). Costante linea di condotta di B. fu quella 111-37.
P. Balan, Il processo di Bonifacio VIII narrato secondo i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] prenderne visione furono F. Barbaro, il vecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti, Giovanni Corvini, e Leonello d'Este di fatti, personaggi, istituzioni umane, nel termine costante di paragone con la più maestosa delle istituzioni umane ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la società intera ne vengano plasmate.
L. ribadisce costantemente che l'annuale ripresentarsi della festa liturgica è un [dice L. nel Natale del 453] nella quale 'il Verbo si è fatto carne' [Giovanni 1, 14], ci sembra di vederla come presente più che ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...