CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva iniziato a fornirlo da così trasferito, come responsabile di zona, a Sesto San Giovanni, con uno stipendio di quarantamila lire al mese. La responsabilità ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Il F. replicò con la Risposta alle osservazioni del sig. cav. Onofrio Boni sul tomo III della Storia delle arti del disegno di Giovanni l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del 1816 e ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Maria, Domenico, ed una nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il figlio maggiore fosse elevato al cardinalato ed il papa il 22 febbraio dell'anno seguente tenne fede all'impegno, creando cardinale ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] il senso letterale delle Sacre Scritture e ne ignora il significato spirituale. La lettera è la riprova della costante copia dei quali fu consegnata da C., per il tramite del diacono Leone, a Giovanni Cassiano, che se ne servì per redigere una ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] non indifferente di 12.000 fiorini renani, va inserito anche il matrimonio di L., stipulato e celebrato nello stesso 1433, con Barbara di Hohenzollern, figlia di Giovanni margravio di Brandeburgo e nipote dell'elettore palatino Federico.
L'importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] figura (Sasso 1961, 1985, p. 91).
Fu infatti in parallelo con la sua progressione costante nelle ricerche machiavelliane che si svilupparono il libro Giovanni Botero (1934), dove egli sfruttava le lunghe ricerche compiute a Simancas (pur se mai ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] il concorso per il ruolo dei funzionari di prefettura cui, però, rinunciò; a Napoli, sempre più assorbito dall'attività giornalistica, fu in contatto costante . 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] dopo la morte di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu aggiungere, da inclinazioni moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, schivi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] offrì come intermediario e riuscì, con costante e abile opera, a convincere i Veneziani all'alleanza con il papa.
Era per B. un ., finì per acconsentire. Ma la morte di Giovanni, avvenuta improvvisamente in Spagna il 16 dic. 1470, poneva fine ad ogni ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] rispecchia il preciso disegno di A. di creare un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, loro sorella Teodora (III), che abbiamo visto sposa di Giovanni III duca di Napoli; secondo il Fedele (in Arch. d. R. Soc. romana ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...