Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] d'Oltralpe e i rapporti con esso furono costanti per tutto il pontificato di Benedetto VII. Sebbene non costituiscano novità, giacché essi si erano sviluppati almeno dal tempo di Giovanni XIII, in conseguenza dei legami stretti tra papato e Impero ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona Magliano). Tale componente sociologica rimase costante negli studi del D. anche quando da E. Loewy per quello di archeologia, il D. coltivò in modo preminente gli studi ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] gli avrebbe dato due figli, Chiara e Giovanni.
Richiamato alle armi nel gennaio 1941, il F. fu posto in congedo illimitato nel carnalis", cui il F. sarebbe tornato in seguito con altri studi (e soprattutto con una costante attenzione testimoniata ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] e sul suo ruolo nel moto del 6 febbraio: T. Massarani, C. Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano 1886, p. 245; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 117, 122, 127, 142, 192 s.; L. Pollini, Mazzini e la ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] la prima legislatura, il C. venne rieletto deputato soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel istituzioni dello Stato alle direttive di governo, che era una costante del suo impegno politico (Relazione di G. B. Cassinis ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] costante preoccupazione di difendere l'equilibrio politico della penisola, a meno che non si voglia ammettere che egli, come scrive il la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] azione di conquista voluta dal doge di Genova Giovanni De Murta. Quando nel 1345 la flotta da guerra genovese occupò Diano e pose l'assedio ad Oneglia, il D. con un forte contingente di truppe attaccò il ridotto, che era stato costruito dai suoi ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] l'attività politica e istituzionale del Ducato. La costante intromissione di Amedeo VIII-Felice V negli affari di L. I e della sua corte, tra Jean de Compey e il cavaliere siciliano Giovanni di Bonifacio (12 dic. 1449) ebbe una tale eco da far sì ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] morta l'anno dopo, dando alla luce il primogenito Giovanni Benedetto (1679-1744). Successivamente il B. fu fatto governatore di Novara che per circa un ventennio fu costante e fittissima. E il Muratori, che aveva apprezzato particolarmente la ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] 1344 (Ferrai, prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome di Giovanni è assai comune nella famiglia. Quello che si può affermare è che la là degli schemi storici tradizionali impiegati, soprattutto nella costante presenza del C. e nella scelta da lui ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...