CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nei giorni successivi, di danneggiare, con un cannoneggiamento costante, la città dalla parte della porta di S 1902, p. XXVII; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monast. di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. nap., XLVIII ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] nell'accordare una costante precedenza alla giustizia, si configura ancora e precipuamente nel Regno come il giustiziere per antonomasia di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di un ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del Regno costituirono - fa rilevare il cronista - l'inesausta matrice e l'obiettivo costante di molti degli intrighi e delle personalità minori come Ivo, il miles Matteo Bonello, Ruggiero Tironense e Roberto di San Giovanni. Perfetto però non era, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Per sua fortuna per poco: il governatore della fortezza - Giovanni Francesco Ziletti, il padre del Giordano che sarà stampatore nobiltà di comportamento del G. a mo' di costante nella sua breve esistenza -, il G. è colui che si propone a scorta dell ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] oltre che da tutti i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni di Porto; l'abate di Montecassino Oderisio Turchi - si ricordi il desiderio costante di U. di riavvicinamento delle due Chiese. Il papa si poneva anche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] deliberazioni del pontefice, il quale si affrettò a rendere pubblico il suo costante consenso col legato rinnovandone Giovanni Andrea Archetti, Giuseppe Doria Pamphili.
Il B. prese possesso della carica nell'agosto successivo, abbandonando Bologna il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] limita a suggerire il trasferimento massiccio "alla guerra di Ungheria" di tutti gli Uscocchi, fomite di costante attrito tra dogana di San Giovanni in Carso relativamente al transito di merci per Trieste, l'Istria e il "Cragno". Il grosso dei suoi ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] romana, negli anni difficili dello scisma, furono una costante della politica estera del G.: nei primi anni del Gregorio XII sia Benedetto XIII), il legato pontificio Baldassarre Cossa (futuro papa con il nome di Giovanni XXIII), Luigi II d'Angiò ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Caffè, la celebre rivista pubblicata dai soci dei Pugni tra il 1764 e il 1766, il L. collaborò con due soli saggi, ma di notevole reali cognizioni e con talento non unisce un giudizio egualmente costante, e fu sempre per vanità esposto" (lettera a ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] pressione d'Antonio Doria (costante nella. sua ostilità al C.), dal viceré il quale dispone debbano rimanere III, Gotha 1910, p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, Enc. stor. nob. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...