GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] che si sapeva essere nati in quella dimora, ossia il duca Giovanni Maria e Bianca Maria.
Per meglio favorire le operazioni del alleanza tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per il forte divergere ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] , però, come ricorda Giovanni di Salisbury, Ruggero II proprio in virtù del suo costante coinvolgimento personale. È stato invece at Rome, VI (1913), pp. 11-481; G.B. Siragusa, Il regno di G. I in Sicilia illustrato con nuovi documenti, Palermo 1929; ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] prevedibile ripresa dell'offensiva ottomana e riuscì a indurre Giovanni Sobieski, il più autorevole dei magnati ribelli, a un compromesso la sua costante opposizione ai disegni egemonici di Luigi XIV; e l'imperatore, nonostante il lungo servizio ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] della città e regno di Napoli di Giovanni Antonio Summonte pubblicata a Napoli nel 1601), il registro appare essere l'unico superstite ritmo incalzante. Federico II infatti si manteneva in costante contatto con i suoi funzionari, che costituivano gli ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] i Polen- und Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura di E. Alfano, Palermo all'Impero e al Papato, il G. si imbatté tuttavia in una difficoltà quasi costante attraverso i secoli: essa, nel ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e la relazione umana.
Il Bembo vi infonde una fiducia costante per il suo prediletto e devotissimo procuratore 182; Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Maria Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua i suoi riflessi positivi per l'Erario, per il gettito elevato e costante delle imposizioni sui consumi.
Quello stesso agosto, ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di Verona e Vicenza, il 30 luglio i crociati i monasteri dell'arcidiocesi, con il capitolo della cattedrale, a testimonianza di una costante e meticolosa attenzione.
Fonti ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] cui versava l'azienda pubblica borbonica era il prevalere costante dello spirito di compromesso, che Genovesi indica d'Isernia. Studio storico-giuridico, Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo alla storia ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] del 30 marzo 1646, il residente veneto a Firenze Giovanni Ambrogio Sarotti può allegare il riassunto delle vicende di anticipargli una gran somma perché operasse autonomamente - il governo veneto (nel quale costante era la presa di distanza da J. di ...
Leggi Tutto
fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...