GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantementeil suo signore della loro condotta, esponeva le proprie I si oppose nonostante l'impegno del nunzio in Francia Giovanni Staffileo. Tenne il vescovato di Fano fino al 17 febbr. 1524, quando ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] su «Il Mondo», in risposta e in opposizione al Manifesto degli intellettuali italiani del fascismo voluto da Giovanni Gentile protagonisti) del Settecento napoletano, quale essa agì in costante e reciproco rapporto con la grande cultura del Settecento ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] nel 1789 "grado ed onori di presidente di Camera togato".
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di Teramo ed il vescovo avrebbe costituito un polo di tensione costante nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] al 1599 e dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che dopo la "correzione" del secondogenito il ruolo di continuatore del casato, il F. aveva sposato nel 1597 Elisabetta da Lezze, figlia di Giovanni e ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] testi più belli della pubblicistica patriottica, anche per il ritorno costante, scandito da un sentimento di adesione a un voluto il peggio". Cominciava per il D. un lungo esilio. Si recò dapprima a Genova, dove ritrovò i fratelli Giovanni e Andrea ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] il C. ebbe almeno tre sorelle - Maria sposa a Vincenzo Cappello di Domenico, Cecilia maritata a Giovanniil C., durante la permanenza parigina dal 15 dic. 1613 all'11 sett. 1616, deve anche difendere la figura del servita dall'acrimoniosa costante ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] Turchi (1344). La morte di Giovanni d'Aragona (1348), tuttavia, lasciò libero il campo all'antica ostilità angioina e del fratello con lettere di speranza e di informazione costante sullo stato delle trattative. Le cose procedettero al punto ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] santi Pygmenii; Vita sancti Martini; Atti dei santi Giovanni e Paolo; Atti di s. Biagio; Vita sancti rilevanza specie in rapporto a S. Andrea dei Soratte. La costante è sempre il grande "maeror" della città, non l'odio antisassone: quasi conferma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] maschi di Giambattista fu l'unico a sposarsi - il 9 giugno 1578, con Andriana di Giovanni Bragadin, da cui ebbe dieci figli - sulla e seta. Se possiamo trovare una costante nelle sue speculazioni, è il successo per quanto riguarda i viaggi brevi ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...