GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] collaborarono non solo geografi - tra i quali il più autorevole era Giovanni Marinelli - ma anche astronomi, naturalisti, esploratori, assicurando al popolo la costante e diretta amministrazione della cosa pubblica". Il partito repubblicano avrebbe ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] anche l'aiuto di Genova e Siena, ma, costantemente, cercavano di tener nascoste queste loro trame ai Fiorentini tra il cardinal Georges d'Amboise e l'oratore lucchese Giovanni Marco de Medici.
Tornato in Italia, nel luglio dello stesso anno, il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] conosce Federico Chabod, a cui sarà legato da costante amicizia, e inizia il proprio insegnamento nelle scuole superiori prima a Pisa e del 1988.
Prevalentemente medievista?
In varie occasioni Giovanni Tabacco ha scritto che Sestan era nato come ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] di Luigi Filippo stornavano la crisi.
Alla fine dell'anno il C., che il 26 luglio 1838 aveva sposato Pauline, figlia del conte Francia, la sua corrispondenza col ministero registra costante attenzione all'attività dei fuoriusciti piemontesi e degli ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Niccolò Gaddi, entrambi stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano dei chierici di Camera, il secondo nel Collegio cardinalizio, il L. fu debitore della propria formazione. Giovanni, che animò in Roma una cerchia di letterati e ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] due figlie femmine, Andriana (premorta) e Cornelia. Il padre si risposò nel 1853 con Regina Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della Serenissima (tre dogi, decine di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] otto membri, tra i quali il C., che si incontrò anche con Giovanni XXIII, giunto anch'egli a Lodi: il 15 genn. 1414 fu giurata ; egli fu informato costantemente della situazione genovese, gravida di pericoli, dato che il Visconti stava sobillando gli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] nei confronti dei focolai ereticali, il giurisdizionalismo rimase pur sempre una costante della politica veneziana ed ebbe nel 'oratore ufficiale che celebrò il doge scomparso nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, Giovanni Donà dalle Renghe, lo ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da posizioni monotelite. Ma il risultato più morto da tempo, ma è innegabile che il pontefice con la sua azione costante lungo tutto il corso del pontificato creò le basi per la ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] debito pubblico, i cui titoli sono in costante aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con cui finanziare medesimi busta e reg., alla c. 138; il testamento del fratello Girolamo è Ibid., Testamenti, Giovanni Cabrini, b. 1161, n. 565; la ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...