DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] V che tornava a Roma. In particolare il D., con Nicolò Falier, Giovanni Gradenigo e Zaccaria Contarini, fu prescelto dal gli avrebbe facilitato il raggiungimento del dogato, carica che era stata l'aspirazione costante della sua vita. Il 6 giugno 1382, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] a Milano e commissario ducale a Novara, sia il nobile Giovanni Lampugnani, del fu Ambrogio, abitante nella parrocchia di Stato nostro et sta costante in la solita fedeltà soa et piange la missione et la perdita del suo signore; il simili han facto et ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col cittadino, del cittadino coll'uomo".
Il L. non fu storico fortunato, anche in La Favilla, I (1858); In morte di Giovanni Fileti direttore del Collegio nautico in Palermo, ibid.; Nuovi ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] vicende biografiche del C. in quanto permettono di evidenziare il suo impegno umanistico, che potrebbe apparire limitato al periodo giovanile, e che costituisce al contrario un aspetto costante in tutta la sua attività. Le osservazioni critiche al ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] economico della famiglia (i fratelli Girolamo e Giovanni erano sposati) il cursus honorum del C. fu intensissimo e militari ristagnavano; ma la pressione turca sull'isola si manteneva costante. Inizialmente gli sforzi del C. si rivolsero ad impedire ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] politico che acquisì quasi subito dopo il precoce ingresso nella vita pubblica. Nel 1359 sposò Giovanna di Michele Salterelli, ricevendone una dote che gli aveva meritato il soprannome di Gallo, la sua costante e strenua salvaguardia delle tradizioni ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] Barbò.
In tutto il dominio milanese le lotte tra fazioni costituivano un problema costante per i Visconti e insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F. aveva abbattuto con l'inganno la ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo di Francia, Carlo e di confronto politico costante fra apparato della Crónica, a cura di M. Gustá, I-II, Barcellona 1979; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II, ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] prima linea pagando il prezzo più alto, la Serenissima opponeva un fermo e costante rifiuto alle avances il Turco. È sintomatico che appena due settimane dopo, il 10 ottobre, il Senato eleggesse Giovanni Basadonna nuovo ambasciatore presso il ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] filovisconteo di Rolando si mantenne nel complesso costante, e il suo attivismo militare fu rivolto innanzi tutto a è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...