D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] costituti il D. oppose ai puntuali e circostanziati addebiti degli inquirenti una negativa costante, p. 284 (sulla Meda); A. Codignola, I fratelli Ruffini. Lettere di Giovanni e Agostino Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I, (1833 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] vasti territori e distinti da un costante stato di guerra. Non fu difficile perciò per il giovane M. aggregarsi a una al secondo marito Luigi, la stessa regina Giovanna, rimasta sola a governare il Regno dopo la breve parentesi del matrimonio con ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] in misura maggiore nei territori a più alto e costante tasso di produzione cerealicolo-pastorale, in primo luogo la tolte al monastero di S. Giovanni in Lamis (è oggi il convento di S. Matteo in S. Marco in Lamis): il relativo reddito annuo per la ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] all'aristocrazia ed essere ammessi nei suoi ranghi fu costantemente una delle massime aspirazioni sociali dei togati e nel 1576 anche il D. ottenne dal Sacro Regio Consiglio il riconoscimento nobiliare per la propria famiglia.
Divenuto assai noto ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] di Novara nel 1278. Morto il padre fra il 1279 e il 1282, lo sostituì quale podestà sua forza poggiava, oltre che sulla costante fedeltà della borghesia e sull'amicizia 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] divenne molto amico del gesuita Giovanni Andrés, prefetto della Biblioteca reale, destinata a prendere (1816) il nome di Borbonica. Con metodologiche del Saggio, si dedicava con minuzioso e costante impegno ad analizzare e studiare le vestigia degli ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] di guerra pontificio, inviato dal generale Giovanni Durando presso il governo provvisorio della Repubblica veneta, prendendo poi di Losanna.
L’amico dei tempi universitari e costante corrispondente, Silvestro Gherardi, autore di un commosso ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] C'era il problema degli Uscocchi: il F. vi dedicò l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a Giovanni Mocenigo per iniziative che avrebbero finito per divenire una costante di tutto il lunghissimo conflitto, il quale - come è noto - ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] lì, nel 1560, nei possedimenti piemontesi in fase di riunificazione.
Fu presumibilmente allora che il L. fu nominato gran cancelliere, a riprova della costante fiducia del sovrano nei suoi confronti. In assenza di patenti che attestino la promozione ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , fu avvocato per omnes curias. Nel 1458 il D. sposò Margherita di Giovanni Contarini, dalla quale ebbe due figli: Cecilia, perché alla ricerca documentaria egli dedicò la sua attenzione costante, senza disperdersi in discipline diverse. Nel 1454, ad ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...